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I ladri smontano la finestra ed entrano

Pericoloso faccia a faccia con una anziana, poi la fuga

Casa svaligiata dai ladri

Ladri in azione

Tanta paura lunedì sera per una pensionata di 86 anni residente in via Trieste, nella zona Rizzo di San Giorgio delle Pertiche (Padova), che si è trovata faccia a faccia con due sconosciuti entrati nella sua abitazione mentre dormiva. Erano da poco passate le 21 del 22 settembre quando i malviventi hanno raggiunto la casa, probabilmente già individuata in precedenza, scegliendo come punto d’accesso la finestra del bagno sul retro. Dopo aver sollevato la persiana e bloccata con due stecche di legno, i ladri hanno smontato il vetro senza romperlo, evitando così di fare rumore, e sono riusciti a introdursi nelle stanze.

Una volta all’interno hanno iniziato a rovistare in cerca di denaro e preziosi, mettendo a soqquadro gli ambienti. L’anziana, inizialmente ignara, è stata svegliata da un rumore e alzandosi ha sorpreso i due intrusi che, accortisi della sua presenza, si stavano già dirigendo verso la porta d’ingresso. Erano in due, uno dei quali molto alto, entrambi con il volto coperto. Alla vista della donna, la pensionata ha iniziato a gridare con forza, richiamando l’attenzione di una vicina che si è affacciata. I due malviventi sono fuggiti aprendo la porta e scappando in strada, dove secondo le prime ipotesi poteva attenderli un complice in auto.

La vicina ha immediatamente chiamato il 112 e avvisato il nipote della donna, giunto sul posto poco dopo insieme a una pattuglia dei carabinieri. L’anziana ha inizialmente creduto che i ladri non avessero avuto il tempo di sottrarre nulla, ma il nipote ha constatato che le stanze erano state completamente rovistate e che i malviventi avevano portato via i contanti lasciati sul tavolo della cucina, destinati alla spesa del giorno successivo. Per la donna, oltre al furto, anche la fatica di rimettere in ordine gli ambienti messi sottosopra.

Non si tratta della prima esperienza negativa per l’anziana. L’anno scorso era stata raggirata da due donne che si erano spacciate per assistenti sociali, riuscendo a sottrarle la pensione e del denaro custodito in un cassetto per le emergenze, per un bottino di circa 3.000 euro. In quell’occasione, nonostante lo shock, la pensionata era riuscita a fornire ai carabinieri un identikit delle due truffatrici.

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