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In 24 imparano la lingua di Dante

Una grande avventura

In 24 imparano la lingua di Dante

Grande soddisfazione per la Società Dante Alighieri per i due corsi d’italiano rivolti a stranieri, svoltisi a Rovigo, nel corso dell’anno. I due corsi, di livello Pre A1, hanno avuto la durata di 40 ore ciascuno, sotto la guida di insegnanti qualificate. Sono stati 24 i giovani migranti coinvolti, da diverse provenienze. L’obiettivo comunicativo fondamentale è stato quello di sviluppare le competenze di base che permettessero loro di orientarsi e agire in contesti sociali. Nonostante i livelli di scolarizzazione pregressa diversificati, i ragazzi hanno sin da subito dimostrato interesse nell’imparare.

Nello specifico si sono allenate diverse abilità: comprendere e usare espressioni d’uso quotidiano, presentare sé e gli altri, leggere avvisi di vario genere, compilare moduli con i propri dati comprendendone il lessico, orientarsi in città, esprimere le proprie necessità personali. Per entrambe le classi, tutte le attività didattiche sono state orientate e calibrate in un contesto di classe laboratoriale, mirando a stimolare l’apprendimento della lingua italiana in maniera progressiva e controllata. Le lezioni si sono basate sul manuale “Italiano di base-giovani” di Alma edizioni, con integrazione anche di materiali e schede didattiche.

Non sono mancate alcune uscite didattiche a completare l’offerta formativa, come “Andiamo a fare la spesa”: dopo un’introduzione al lessico relativo ai negozi alimentari, sono stati visitati negozi e stand per applicare quanto appreso in classe, confrontando anche le varie tipologie di cibo provenienti dalla città e dal mondo, in un continuo scambio culturale. Un’altra esperienza è stata “In giro per la città” per orientarsi attivamente nel centro storico, con anche cenni a elementi storico-culturali, compresa una breve occhiata al Teatro Sociale di Rovigo.

“Il bilancio di questa esperienza - ha detto Mirella Rigobello, presidente del comitato rodigino della Società Dante Alighieri - è sicuramente positivo. Il progetto è stato un’occasione per gli studenti di approfondimento della lingua e della cultura italiana. Non si tratta solo di un’esperienza scolastica, ma di un vero e proprio percorso di sensibilizzazione culturale e educazione civica”.

Nel periodo estivo, inoltre, nella sessione di esami di certificazione Plida, due ragazzi partecipanti ai corsi, hanno sostenuto l’esame di A2, anche grazie all’iniziativa promossa dalla sede centrale di garantire loro la quota agevolata d’esame, a carico del Comitato di Rovigo. “Questo - ha concluso la professoressa Rigobello - è stato un momento importante perché abbiamo potuto vedere il frutto tangibile del progetto Corsi d’italiano per migranti”.

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