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CRONACA

Mondiali, l’Onu vuole Israele esclusa

Francesca Albanese scuote il girone dell’Italia

Mondiali, l’Onu vuole Israele esclusa

La relatrice speciale dell’Onu sulla Palestina, Francesca Albanese, insieme ad altri sette esperti, ha chiesto a FIFA e UEFA di sospendere la nazionale di calcio di Israele da ogni competizione, incluse le qualificazioni ai Mondiali. Nella missiva, gli esperti ricordano che le squadre che rappresentano Stati coinvolti in gravi violazioni dei diritti umani possono e devono essere sospese, come già avvenuto in passato.

Gli esperti sottolineano che il boicottaggio deve riguardare lo Stato di Israele e non i singoli giocatori, ribadendo che lo sport non deve chiudere gli occhi di fronte a violazioni dei diritti umani o normalizzare le ingiustizie. La lettera invita inoltre gli Stati organizzatori e i partecipanti a considerare il proprio obbligo di non rimanere neutrali di fronte a quanto definito genocidio a Gaza dalle Nazioni Unite.

Se la richiesta venisse accolta, la squadra di Israele verrebbe esclusa dalle qualificazioni e annullati i risultati già giocati. Questo cambierebbe la classifica del girone dell’Italia, pur senza modificare significativamente la posizione degli azzurri, che rimarrebbero secondi dietro la Norvegia.

L’appello di Albanese & co. evidenzia un forte imperativo morale e giuridico: fermare qualsiasi forma di legittimazione della presenza illegale di Israele nei territori palestinesi occupati e rispettare gli obblighi internazionali contro il genocidio.

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