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“Rovigo è città universitaria”

Assessore Mantovan: “Niente in meno rispetto alle altre, ha la visione per essere protagonista”

“Rovigo non ha niente in meno rispetto alle altre città universitarie. Oggi dimostra di avere le energie, le idee e la visione per essere protagonista di questa sfida”. Queste le parole dell’assessore regionale Valeria Mantovan a una platea folta di giovani studenti delle secondarie di secondo grado della città, ieri al cinema teatro duomo per la prima mattinata dell’atteso Festival Universitario. È partita nel segno della vicinanza proprio ai ragazzi la tre giorni, nei trent’anni del Cur, colma di appuntamenti, dialoghi, incontri, volti e voci del mondo universitario. Dalla ricerca al lavoro alle istituzioni: questa la formula ribadita dalla presidente Maria Cristina Acquaviva: “Non solo una presentazione dei corsi che le due università di Padova e Ferrara hanno nelle loro sedi qui, ma una grande rete che unisce cittadinanza e Cur, Università e territorio, giovani al mondo del lavoro”. Ad accogliere e tagliare il nastro della prima kermesse accademica rodigina, anche il presidente della Provincia, Enrico Ferrarese, insieme al prefetto Franca Tancredi, al sindaco Valeria Cittadin, al questore Eugenio Vomiero e all’assessore comunale Nadja Bala.

“Noi oggi, ponendo le basi di un vero e proprio festival universitario, vogliamo andare in questo senso: creare la cultura universitaria qui. Vogliamo far conoscere Rovigo anche per la sua vocazione universitaria” ha continuato Mantovan dando il benvenuto ai ragazzi. Ricordando anche la sua formazione giuridica, ha annotato: “Il Festival Universitario di Rovigo è la dimostrazione che l’università può e deve essere non solo un luogo di apprendimento, ma un motore di sviluppo per l’intera comunità. Come Regione del Veneto crediamo fortemente che l’alta formazione sia una leva strategica per la crescita sociale ed economica: per questo investiamo in percorsi che valorizzino le competenze, accompagnino i giovani verso il mondo del lavoro e garantiscano a ciascuno la possibilità di realizzare le proprie aspirazioni senza dover rinunciare a restare nel proprio territorio”.

Dopo aver ringraziato, per l’idea e la proposta dell’evento, il consigliere comunale e provinciale Edoardo Lubian, Cittadin ha commentato: “Rovigo sta ampliando sempre di più non solo la sua offerta universitaria ma anche il suo essere città universitaria, stiamo diventando un polo universitario delle università di Ferrara e di Padova molto importante. Sono importanti le sinergie, sono importanti queste iniziative per far conoscere le nostre offerte, ma soprattutto per dire ai ragazzi del nostro territorio, ma anche a quelli che potranno venire da altri territori e anche dall'estero, che a Rovigo c'è un'università che funziona bene e come Comune ci impegneremo per essere in grado di offrire ai nostri giovani un soggiorno felice e duraturo nella nostra città”.

Via poi al cuore della mattinata con la presentazione dell’offerta formativa UniFe: a cominciare dall’introduzione di Marco Magri, docente di diritto amministrativo e neo eletto direttore del dipartimento di Giurisprudenza UniFe (in carica dal venturo primo ottobre) e Ciro Grandi, docente di diritto penale e coordinatore del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza nella sede di Rovigo. Particolare attenzione agli sbocchi professionali offerti da questo titolo di studio, con gli interventi offerti da Filippo Martini, docente di tecniche di negoziazione e mediazione, responsabile della squadra di Rovigo alla Cim (Competizione italiana di mediazione), Samuele Barbieri, docente di diritto dell'Unione Europea, Giacomo Imbevaro, studente UniFe con diverse esperienze alla moot court, insieme a Ilenia Laffusa, anch’ella al netto di un un Erasmus in Spagna. Hanno quindi spiegato la propria esperienza lavorativa il prefetto di Rovigo, Franca Tancredi, il vice prefetto Valeria Gaspari, il commissario Davide Oliva, Giampietro Berti, presidente ordine avvocati di Rovigo, Caterina Furfari, responsabile della scuola forense di Rovigo, Roberto Natale, dirigente ufficio scolastico Padova - Rovigo e Gerlando Gibilaro, segretario della Provincia di Rovigo.

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