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banca veneto centrale

Dieci milioni per famiglie e imprese

“Il legame tra una Bcc e il territorio non è solo un valore, ma un impegno concreto”

“Mamme lavoratrici? Senza aiuti è dura”

Lavoro o famiglia? Nessuna dovrebbe essere messa nelle condizioni di dovere scegliere

Il sostegno di Banca veneto centrale al Polesine colpito dal maltempo. Le immagini delle piogge torrenziali che hanno colpito duramente il Polesine nel pomeriggio di mercoledì scorso restano impresse nella memoria: oltre 200 millimetri d’acqua in meno di un’ora nella zona compresa tra Badia Polesine, Trecenta, Giacciano con Baruchella e, in tarda serata, nel territorio del Delta del Po, con danni ingenti ad abitazioni, aziende, strade e campi coltivati. Colpite le colture quali soia, riso, frutteto e orticole a pieno campo. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha prontamente dichiarato lo stato di emergenza regionale, rilevando che le situazioni più critiche si registrano proprio in Polesine, dove si sono verificati pesanti allagamenti e grandinate, con impatti devastanti sul tessuto urbano, produttivo e agricolo.

In questo difficile contesto, Bvr Banca Veneto Centrale ha deciso di intervenire con tempestività a fianco delle comunità colpite, mettendo a disposizione un primo plafond di 10 milioni di euro per sostenere la ripresa di famiglie, piccole imprese e attività agricole.

“Bvr Banca Veneto Centrale è vicina alla comunità del Polesine colpita dalle abbondanti piogge - ha dichiarato il presidente Maurizio Salomoni Rigon - Grazie allo stanziamento di questi primi 10 milioni, vogliamo dare un aiuto concreto a famiglie e aziende che hanno subito danni, con l’auspicio che al più presto possibile possa essere ripristinata una situazione di normalità”.

I finanziamenti messi a disposizione sono destinati: fino a 50.000 euro per famiglie e ditte individuali; fino a 150.000 euro per le piccole e medie imprese; con durata fino a 60 mesi e condizioni agevolate. Sarà inoltre possibile, in linea con le misure governative, richiedere la sospensione dei finanziamenti in essere.

“Il legame tra una Banca di credito cooperativo e il territorio non è solo un valore, ma un impegno concreto che si rafforza nei momenti di emergenza e difficoltà - ha aggiunto il vicepresidente Lorenzo Liviero - Ne abbiamo dato prova in passato e oggi ci ripetiamo, fornendo una risposta concreta per favorire la ripartenza del territorio. Di fronte a queste emergenze, l’unione e la solidarietà sono le uniche risposte credibili. È questa la missione di una Banca di Credito Cooperativo”.

L’iter di erogazione sarà semplificato per rispondere con efficacia alle esigenze delle persone e delle imprese colpite. L’accesso al plafond sarà aperto anche a non clienti, previa valutazione del merito creditizio. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alle filiali di Bvr Banca Veneto Centrale presenti sul territorio.

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