Cerca

CRONACA

Dsa, tutela anche all’università

Piano personalizzato pronto dal prossimo anno

Dsa, tutela anche all’università

Gli studenti con Disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) – come dislessia, discalculia, disortografia e disgrafia – potranno avere un percorso tutelato anche all’università. È quanto prevede un disegno di legge attualmente in discussione in commissione Cultura al Senato, firmato dalla senatrice Anna Maria Fallucchi.

Il progetto introduce il Piano didattico personalizzato universitario (PDP-U), estendendo alle università le tutele già previste per la scuola dell’obbligo dalla legge 170 del 2010. L’obiettivo è evitare che studenti con Dsa, dopo il liceo, abbandonino gli studi universitari per mancanza di supporti adeguati.

Dalla scuola all’università

Il PDP-U prevede misure come interrogazioni programmate, tempi aggiuntivi durante le verifiche, riduzione del carico di lavoro e tutoraggio specifico. Potrà essere applicato a tutte le università statali e non statali, corsi online, master e dottorati, previa diagnosi certificata.

Formazione dei docenti e fondo dedicato

Il disegno di legge prevede anche un Fondo nazionale per l’attuazione del PDP-U, destinato alla formazione dei docenti, al supporto dei tutor specializzati, all’acquisto di tecnologie assistive e al supporto psicopedagogico degli studenti con Dsa.

Prossimi passi

Il termine per la presentazione degli emendamenti scade il 29 settembre. Dopo l’analisi delle proposte, l’obiettivo è avere una legge operativa già dal prossimo anno, con il consenso auspicato anche del centrosinistra.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400