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“Gaza, le falsità sulla protesta”

La replica degli studenti

“Gaza, le falsità sulla protesta”

“La vera violenza non è certo quella di chi manifesta in maniera nonviolenta per la giustizia e i diritti umani, ma quella delle bombe che ogni giorno uccidono donne, uomini e bambini, della repressione che mette a tacere il dissenso, dei governi che scelgono di stare dalla parte sbagliata della storia”. E’ con queste parole che la Rete studenti medi risponde alla nota di Gioventù nazionale e Azione Studentesca con la quale hanno condannato “le modalità della manifestazione davanti all’istituto De Amicis a Rovigo che ha bloccato il traffico e creato inconvenienti per studenti e lavoratori”.

Replica la Rete: “Lunedì, davanti all’istituto De Amicis, studenti e docenti hanno esposto un lenzuolo con i nomi di 12mila bambini israeliani e palestinesi uccisi fino a luglio 2025. Un gesto di memoria e di denuncia, accompagnato da bandiere della pace e della Palestina, in occasione dello sciopero generale. Come Rete studenti medi esprimiamo tutto il nostro sostegno. Eppure c’è chi, come Gioventù Nazionale, prova a raccontare menzogne, parlando di disordini e caos inesistenti. E’ la solita strumentalizzazione politica: cercano di puntare il dito contro studenti che hanno osato alzare la voce. La nostra generazione non si farà intimidire né dalle falsità né dalle minacce. Continueremo a mobilitarci per la pace, contro ogni genocidio e contro chi prova a cancellare il diritto di manifestare”.

Sul caso interviene anche Emanuela Pizzardo, candidata Pd al consiglio regionale: “Lo sanno questi giovani cosa sta accadendo? Sanno che è in corso un genocidio? Sanno che per difendere i lavoratori, come loro dicono, è necessario vivere in un paese civile, non in guerra e democratico? Non strumentalizzate questa immane tragedia”.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    25 Settembre 2025 - 09:17

    chiariamo subito una cosa certa:chi lancia sedie,devasta,rompe,incendia..etc..a questi personaggi come appunto a milano e roma non frega nulla dei genocidi..ma vogliono solo devastare.in nome di che, ?? bè basta guardare le bandiere che sventolano!!

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