Inizia la stagione degli asfalti

Arrivano gli asfalti. Adria investe sulla sicurezza stradale e sull’accessibilità urbana. La giunta comunale ha infatti approvato il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi, un intervento che avrà un costo complessivo di 255mila euro.

Il piano è stato suddiviso in due lotti principali. Il primo prevede opere per oltre 91mila euro, il secondo, di maggiore entità, ha un valore di 108mila euro. Complessivamente, i due lotti assorbono circa 200mila euro direttamente destinati ai lavori: accanto a queste somme sono previste ulteriori 54mila euro, necessari a coprire voci accessorie come incentivi al personale tecnico, spese per la sicurezza, Iva, contributi all’Autorità nazionale anticorruzione e una quota per imprevisti.

L’intervento sarà finanziato quasi interamente attraverso l’avanzo di amministrazione, che il Comune ha scelto di reinvestire nella manutenzione straordinaria delle infrastrutture viarie. Il progetto non riguarda solo l’asfaltatura, ma anche il miglioramento di tratti di marciapiedi e attraversamenti pedonali oggi deteriorati, con l’obiettivo di rendere più sicura la circolazione dei veicoli e, allo stesso tempo, abbattere le barriere architettoniche, favorendo l’accessibilità per tutti i cittadini.

Una volta approvato, il progetto è stato validato dai tecnici comunali e dichiarato immediatamente eseguibile, segno della volontà di procedere senza ritardi.

Il sindaco Massimo Barbujani, commentando l’approvazione, ha sottolineato che si tratta di un passo concreto per migliorare la qualità della vita dei residenti: “Abbiamo deciso di destinare una parte importante delle risorse disponibili a un settore che incide ogni giorno sulla sicurezza e sulla vivibilità della città. Le asfaltature e i nuovi marciapiedi non sono solo lavori tecnici, ma un investimento in sicurezza, accessibilità e decoro urbano. Vogliamo che Adria sia una città più accogliente e funzionale, capace di rispondere ai bisogni dei cittadini e di valorizzare i propri spazi pubblici”.