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Quarto memorial in nome di “Panna”

Stasera la partita di calcetto a cinque che prenderà il via alle 20.30 al circolo Castello

Quarto memorial in nome di “Panna”

Si terrà questa sera, giovedì 25 settembre, la quarta edizione del memorial in ricordo di Mattia Panarella, per tutti “Panna”, il giovane di Adria scomparso a soli 17 anni in un tragico incidente stradale avvenuto il 25 settembre 2021.

Il memorial, organizzato quest’anno all’interno del centro giovanile di Adria insieme agli amici di Mattia e a quelli di papà Angelo, sarà una serata di sport e amicizia, con una partita di calcetto a 5 che prenderà il via alle 20:30 al centro giovanile, circolo Castello.

Era il giorno del matrimonio della sorella della mamma di Mattia, la sua cara zia: “Eravamo appena rientrati a casa, Mattia doveva uscire con gli amici – racconta la mamma, Erika – Quella sera non è più tornato”.

Il ragazzo, in sella alla sua moto, rimase vittima di un incidente lungo la statale Adria-Rovigo, in direzione Valliera. Era successo poco prima delle 22, mentre era a bordo della sua moto: si era scontrato con un’auto, guidata da un 27enne. Nonostante l’arrivo dei soccorsi, sotto gli occhi di tutti gli amici, con i quali stava passando una serata come tante altre è venuto a mancare. Una tragedia enorme, che aveva scosso profondamente Adria e un ragazzo il cui ricordo continua a essere vivo in tutti quelli che lo conoscevano.

Oggi, a distanza di quattro anni, l’amore per Mattia, che avrebbe 21 anni, continua a vivere grazie agli amici e alla comunità.

Un ricordo che si rinnova, così come il legame tra Mattia e chi non lo dimenticherà mai. Nel 2023, al Polo tecnico di Adria, dove Mattia andava a scuola, è stato inaugurato un murale in sua memoria. Anche nel parco di Valliera si ricorda con un murale fatto dai ragazzi che lo conoscevano. E gran parte di quei ragazzi, adolescenti e giovani portano nel cuore il ricordo di Mattia come sta scritto nelle parole del murales: “Nessuna persona se ne andrà finché vive nel cuore di chi c’è”. L’altra parte dell’opera riporta in grande la scritta: “Panna 7747”, nomignolo che lo stesso Mattia si era dato insieme a quel numero magico carico di misteriosi significativi che ha portato per sempre con sé.

“Mattia era un ragazzo solare, appassionato di informatica – conclude la mamma –. Non smetteremo mai di portarlo nel cuore”.

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