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Dopo i furti, arrivano i finti tecnici del gas

Il sindaco: “Violenza fisica e psicologica”

Dopo i furti, arrivano i finti tecnici del gas

Non si ferma l’ondata di furti che sta colpendo il Medio e l’Alto Polesine: Lendinara continua ad essere nel mirino dei malviventi. E’ quanto accaduto a una famiglia di Lendinara, residente in via Sciacca: mercoledì scorso è tornata a casa e l’ha trovata devastata dai ladri, che hanno buttato tutto all’aria alla ricerca di un bottino. E il tutto in pieno pomeriggio, alle 18.30, colpendo assolutamente indisturbati, con il rischio che la famiglia, tornando a casa un po’ prima dal lavoro, li trovasse ancora all’interno.

Amarezza e una rabbia sconfinate, non solo per loro, ma anche in via Duode, dove una donna, alle 19.30, ha ricevuto la visita dei malviventi, che hanno rotto le porte d’entrata e rovesciato la camera da letto.

Il giorno precedente era stato segnalato, invece, un furto commesso ai danni di un negozio in zona Lidl, in orario di apertura, presumibilmente da una coppia giovane, una donna e un ragazzino con il cappellino. Al di là del valore della refurtiva, per fortuna davvero contenuto, a colpire sono i danni e l’impatto psicologico dell’accaduto a colpire. Malviventi che però sembrerebbero già noti sul territorio, dato che alcuni cittadini li avrebbero riconosciuti in altri furti a Badia e dintorni.

Ma è tornata sul territorio anche la truffa del gas, con i malviventi cercano di introdursi nelle case degli anziani, che già era capitata a inizio settembre: stavolta per fortuna la truffa è stata subodorata e nessuno è stato fatto entrare in casa. “E’ una violenza non solo fisica ma anche psicologica per le persone che si trovano la casa all’aria per colpa di questi delinquenti. E’ importante prestare attenzione aiutandoci e segnalare immediatamente alle forze dell’ordine, che già fanno un grande lavoro sul territorio”, ha commentato il sindaco Francesca Zeggio.

Nel maggio scorso ancora in via Volta e in via Marchefave, anche allora in due punti diversi della città, un altro gruppo di malviventi è entrato da una finestra sul retro e ha svuotato cassetti e armadi trovando ben poco. In un caso i ladri sono stati visti scappare con un’auto station wagon nera. Immediata la chiamata alle forze dell’ordine che sono prontamente intervenute, ma non hanno potuto che attestare l’avvenuto reato. Lo schema si ripete da anni esattamente con la medesima dinamica: i ladri si assicurano che le abitazioni siano vuote, rompono il vetro di una finestra ed entrano, portando via quello che trovano. Furti non significativi dal punto di vista del guadagno, ma motivo di grande spavento e senso di insicurezza per i cittadini che hanno visto le proprie case violate e sono stati derubati di oggetti dal valore affettivo.

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