Ancora tante incognite sull’incendio

A ventiquattro ore dall’incendio che nella serata di giovedì ha coinvolto un edificio di via Cavallotti a Occhiobello, ancora non si hanno notizie certe relative a causa e, eventuali effetti, del rogo. L’incendio si era sviluppato poco prima delle 20 coinvolgendo una casa a due piani poco lontano dall’incrocio con via Marconi. All’interno dell’appartamento una ragazza che ha respirato l’acre fumo che si è sviluppato. La giovane è stata soccorsa dall’intervento dei sanitari del Suem e portata all’ospedale, fortunatamente, sembra, non in gravi condizioni.

Un ricovero funzionale a monitorare da vicino le condizioni della paziente. Sul posto sono intervenuti celermente squadre dei vigili del fuoco di Rovigo che, prima hanno messo in sicurezza la zona e poi in breve tempo hanno domato definitivamente le fiamme. Un intervento preciso e veloce che ha risolto la pericolosa situazione. Sul posto si è precipitata anche Irene Bononi, sindaco di Occhiobello, insieme al comandante della polizia locale, per constatare in prima persona l’accaduto e prendere visione dell’entità dei danni provocati dall’incendio.

Autorità amministrativa e di polizia sono in attesa delle opportune verifiche tecniche per poter eventualmente predisporre misure precauzionali, anche legate all’eventuale agibilità dell’appartamento colpito. Fino a ieri sera, però, proprio il sindaco ha informato di non essere in possesso di nessuna novità significativa: “Non ho informazioni in più rispetto alla serata di giovedì - ha spiegato il sindaco - Attendo di avere eventuali chiarimenti sulla dinamica da parte degli organi competenti. In questo momento dobbiamo solo attendere per capire esattamente cosa ha portato all’innesco dell’incendio”. Impossibile quindi qualsiasi ipotesi, ragionevolmente, nei prossimi giorni, sarà possibile saperne di più.