“Radiologia, situazione allarmante”

 “Un ospedale come Adria non può permettersi una radiologia non attiva h24”. E’ il grido d’allarme lanciato ieri dai lavoratori del reparto, riuniti in un sit-in davanti all’ospedale cittadino, organizzato dalla Fp Cgil.

Il nodo resta il turno notturno, coperto con la pronta disponibilità e non con la guardia attiva: “Abbiamo chiesto assunzioni urgenti per garantire il passaggio alla guardia attiva - ricorda Riccardo Mantovan, segretario generale Fp Cgil Rovigo - La direzione ha riconosciuto la necessità del servizio h24, ma dopo sei mesi nulla è cambiato”. I tecnici coprono i buchi con straordinari massicci, mettendo a rischio salute e qualità delle prestazioni. Altra criticità segnalata: l’automedica del Suem 118 attiva solo 12 ore al giorno.

In risposta, l’Ulss 5 Polesana ha voluto precisare: “Sebbene il servizio di radiologia notturna sia attualmente coperto con la pronta disponibilità, il reparto resta pienamente operativo e in grado di rispondere alle emergenze”. L’azienda spiega che “il personale tecnico è composto da 12 unità, con sostituzioni già programmate per chi è in aspettativa, e che è stata avanzata alla Regione la richiesta per nuove assunzioni, necessarie ad attivare la guardia attiva h24”. Per quanto riguarda l’auto medica del Suem, l’Ulss 5 precisa che “l’uscita è prevista ogni giorno dalle 8 alle 20, mentre nelle ore notturne l’intervento medico è assicurato dall’ambulanza medicalizzata”. L’azienda sottolinea il proprio impegno “a tutelare sia la sicurezza dei cittadini sia le condizioni dei lavoratori, ascoltando anche le indicazioni dei sindacati”.