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taglio di po

Sul tavolo i rischi dell’inceneritore

Il comune è assolutamente contrario

Sul tavolo i rischi dell’inceneritore

 Incontro pubblico, venerdì 19 settembre sull’inceneritore di fanghi a Loreo. “Questa manifestazione – ha dichiarato il sindaco Layla Marangoni – è la testimonianza della contrarietà del nostro Comune a un progetto che giudichiamo dannoso, pericoloso e incompatibile con la direzione di sostenibilità e tutela ambientale che perseguiamo. Non vogliamo subire decisioni calate dall’alto, ma partecipare in prima linea a scelte che riguardano il futuro del nostro territorio”.

L’assessore all’ambiente Alessandro Marangoni ha ripercorso i passaggi che hanno portato l’amministrazione ad assumere una posizione netta. “Il percorso che ci ha condotti qui ha preso le mosse da una delibera del consiglio comunale votata all’unanimità che ha espresso contrarietà ad un impianto di questo tipo. Abbiamo voluto coinvolgere la cittadinanza, convinti che solo con la partecipazione informata sia possibile costruire una comunità più consapevole e pronta a difendere i propri diritti”.

La serata ha visto la presenza di rappresentanti del mondo associativo, a partire dal circolo Legambiente di Adria. La presidente Roberta Ferrarese ha sottolineato l’impegno dell’associazione nella difesa del territorio polesano e la necessità di una vigilanza attiva e condivisa su progetti impattanti come quello dell’inceneritore di fanghi. Accanto a lei è intervenuto Devis Casetta, presidente del comitato scientifico regionale di Legambiente, che ha illustrato i rischi ambientali, ribadendo la necessità di promuovere modelli di economia circolare, riduzione dei rifiuti alla fonte e gestione sostenibile delle risorse stigmatizzando il modello scelto per Loreo.

“Non possiamo continuare a scaricare i costi ambientali su territori fragili come il Delta del Po votato ad un’economia basata sull’agricoltura, sulla pesca e sul turismo – ha ribadito Marangoni – esistono alternative già praticabili per creare nuove opportunità di sviluppo”. Taglio di Po è stata inserita tra i soggetti portatori di interesse ottenendo legittimazione a promuove osservazioni durante l’iter autorizzativo dell’impianto e che nelle prossime settimane verranno trasmesse alla Regione Veneto.

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