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PORTO VIRO

Un nuovo regolamento per il consiglio dei ragazzi

Il sindaco: "Un seme che porterà i suoi frutti"

Un nuovo regolamento per il consiglio dei ragazzi

Approvato il regolamento per il funzionamento del consiglio comunale dei ragazzi

Il consiglio comunale di Porto Viro, nell’ultima seduta, ha approvato il regolamento per il funzionamento del consiglio comunale dei ragazzi (Ccr). Si tratta di uno strumento che permetterà agli studenti delle scuole cittadine di avvicinarsi alla vita amministrativa e di sperimentare in prima persona la democrazia partecipativa.

Il regolamento, in linea con l’apposita legge regionale del Veneto, definisce composizione, modalità di elezione, competenze e funzionamento del consiglio. Sarà composto da 11 membri eletti tra gli studenti delle scuole secondarie di primo grado dell’istituto comprensivo di Porto Viro, con la possibilità per alcuni alunni delle classi quinte della primaria di partecipare con ruolo consultivo. Il consiglio dei ragazzi potrà proporre idee, esprimere pareri e avanzare interrogazioni su temi legati a scuola, sport, tempo libero, sicurezza stradale, ambiente, cultura e solidarietà.

Ad illustrare la delibera è stata la consigliera Gioia Cavallari, che ha sottolineato il valore civico e formativo dell’iniziativa: “Il consiglio comunale dei ragazzi non sarà un semplice esercizio formale, ma un’occasione educativa e partecipativa. Permetterà ai nostri giovani di proporre idee e realizzare piccoli progetti concreti. E’ un seme che porterà frutti nel tempo, rafforzando il legame tra istituzioni, scuole e comunità”.

Il dirigente scolastico Massimiliano Beltrame ha ribadito la disponibilità della scuola a collaborare e l’importanza del progetto: “E’ un’iniziativa che aiuta a costruire senso civico fin dalla giovane età. Lo consideriamo un laboratorio prezioso, che si affianca all’insegnamento dell’educazione civica e che permette ai ragazzi di conoscere da vicino il funzionamento delle istituzioni”.

Il consigliere Stefano Permunian ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo, evidenziando come l’assemblea possa rappresentare un valore aggiunto anche per l’amministrazione: “E’ un modo per avvicinare i giovani alle istituzioni e tenerli impegnati in attività positive. Le loro idee saranno diverse dalle nostre e potranno arricchire il dibattito cittadino”. Un richiamo alla serietà è arrivato dalla consigliera Armida Panizzo, che ha invitato a non trasformare l’iniziativa in una vetrina simbolica: “Se promettiamo ai ragazzi di ascoltarli, dobbiamo farlo davvero. Illuderli sarebbe peggio che non coinvolgerli”.

Infine, il sindaco Mario Mantovan ha rassicurato sull’impegno dell’amministrazione: “Illudere i ragazzi e non ascoltarli sarebbe la cosa peggiore. Saremo molto attenti a dare seguito alle loro proposte e a sostenere concretamente il progetto insieme alla scuola”. Il regolamento prevede un gruppo di coordinamento congiunto tra Comune e istituto comprensivo per garantire continuità al progetto, oltre allo stanziamento di un fondo comunale dedicato alle attività del Ccr.

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