Accertatrice della sosta aggredita a bicchierate

Momenti di tensione ieri pomeriggio in via Santa Caterina, a Pordenone, dove una giovane ausiliaria del traffico è stata aggredita mentre stava elevando una multa a un’auto parcheggiata sopra un attraversamento pedonale. L’episodio si è verificato poco dopo le 14, nei pressi di piazza Risorgimento. La collaboratrice di Gsm, la società che gestisce la sosta in città, è stata colpita e insultata da due persone, un uomo e una donna di nazionalità rumena, poi fermate dalla polizia locale.

Secondo la ricostruzione di Gsm, l’ausiliaria stava invitando il proprietario di una Bmw a spostare il mezzo fermo da oltre venti minuti sulle strisce pedonali. In quel momento dal vicino bar sono usciti i due avventori: la donna ha minacciato l’operatrice, afferrandole il braccio nel tentativo di strapparle il telefono e la stampante portatile, mentre poco dopo l’uomo, con un bicchiere di birra in mano, l’ha colpita lanciandole addosso il contenuto e cercando di romperle il bicchiere in testa. L’aggressione è stata interrotta dall’intervento di due agenti della polizia locale presenti in zona, che hanno riportato la situazione sotto controllo nonostante a loro volta siano stati minacciati.

La giovane ausiliaria, scossa e dolorante, è stata trasportata al pronto soccorso per accertamenti. Nel frattempo i due aggressori sono stati condotti al comando della polizia locale: l’uomo rischia anche l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

Solidarietà alla dipendente è stata espressa dall’amministratore unico di Gsm, Antonio Consorti, che ha definito “ingiustificata e deprecabile” l’aggressione, assicurando che l’azienda tutelerà la collaboratrice in tutte le sedi competenti. Parole di ringraziamento sono arrivate anche dal direttore Domenico Piasentin nei confronti dei cittadini che hanno formato uno “scudo umano” a difesa della giovane.