Preso a morsi per rubargli l'orologio

Ha ancora dolori alle costole e profonde ferite alle mani l’imprenditore padovano di 46 anni vittima di una violenta aggressione avvenuta giovedì 25 settembre in largo Europa. L’uomo è stato assalito da una banda di rapinatori che puntavano al suo orologio di lusso, un Patek Philippe in oro rosa del valore di circa 80mila euro.

Secondo la ricostruzione, mentre rientrava a piedi nel proprio ufficio, il 46enne si è trovato improvvisamente di fronte a una moto di grossa cilindrata che bloccava il passaggio all’interno della corte privata dell’edificio. Contemporaneamente, un giovane complice lo ha raggiunto da dietro e si è avventato su di lui cercando di strappargli l’orologio dal polso. Ne è nata una colluttazione a terra, durante la quale il malvivente ha morso più volte le mani della vittima per costringerla a cedere. Nonostante una costola fratturata e numerosi graffi, l’imprenditore ha opposto resistenza fino a quando i rapinatori sono fuggiti a mani vuote.

La scena sarebbe durata oltre un minuto, senza che nessuno si accorgesse di quanto stava accadendo. Solo dopo l’arrivo dei familiari e dei colleghi sono stati chiamati i soccorsi. L’uomo è stato trasportato in ospedale, dove i medici hanno confermato la frattura e le lesioni riportate durante l’aggressione.

Le indagini, condotte dalle Squadre Mobili di Padova e Bologna, hanno portato poche ore dopo all’arresto di tre pregiudicati napoletani, già noti per reati contro il patrimonio. I rapinatori sono stati intercettati al casello di Padova Ovest, dove un agente ha esploso alcuni colpi per fermare la fuga. Per gli investigatori si è trattato di un’azione pianificata: uno dei complici si trovava già all’interno della corte privata, con ogni probabilità per agevolare l’ingresso degli altri.

L’episodio ha destato forte preoccupazione in centro città. L’imprenditore, nonostante lo shock e le ferite, ha dichiarato di non voler modificare le proprie abitudini e di non cedere alla paura.