A Bottrighe il controllo di vicinato

Dal prossimo 20 ottobre Bottrighe avrà il suo primo gruppo di controllo del vicinato. L’iniziativa, frutto del lavoro congiunto tra amministrazione comunale, polizia locale e prefettura, arriva in un momento delicato per la città, segnata negli ultimi mesi da episodi che hanno alimentato la percezione di insicurezza tra i cittadini. L’assessore alla polizia locale Giorgio D’Angelo, dopo l’incontro del 23 settembre in prefettura con le forze dell’ordine e alla presenza del prefetto Franca Tancredi, ha annunciato che “l’amministrazione ha già predisposto tutti gli atti necessari e il comando della polizia locale ha installato la segnaletica verticale nelle aree interessate”.

La decisione nasce anche come risposta concreta a fatti di cronaca che hanno scosso la comunità adriese. Durante i “Venerdì d’estate”, una rissa in centro ha lasciato un giovane gravemente ferito, colpito alla testa e trasportato d’urgenza in ospedale. Pochi giorni dopo, i carabinieri hanno denunciato due cittadini nordafricani per ubriachezza molesta e resistenza a pubblico ufficiale, intervenendo nuovamente in pieno centro. Un clima di vulnerabilità che è stato per settimane al centro del dibattito politico cittadino.

“Il progetto è un fatto importante e d’aiuto alle forze di polizia, anche rispetto ai cosiddetti fattori di rischio ambientale - ha sottolineato D’Angelo - i volontari del gruppo saranno vere e proprie sentinelle del territorio, con il compito di osservare, segnalare e contribuire a tutelare la sicurezza della comunità”.

L’assessore ha inoltre anticipato che l’esperienza di Bottrighe non resterà isolata: “Assieme al comando di polizia locale ci stiamo già adoperando per costituire altri gruppi in città e nelle frazioni. Ringrazio fin d’ora i volontari per il tempo che dedicheranno a questa iniziativa”.