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Tante luci accese sul paese

Impegnate Pro loco, Velo Club, Fratta Events e il comitato biblioteca

Tante luci accese sul paese

Fratta Polesine non è solo un borgo di grande pregio storico e artistico, ma anche una comunità viva, capace di rinnovarsi e di guardare avanti grazie alla forza del volontariato e del tessuto associativo. Tante che, con spirito di servizio e tanta passione, animano il paese durante l’anno: la Pro Loco, il Velo Club, l’associazione Fratta Events e il comitato Biblioteca tra le altre. Tante realtà unite però da un obiettivo comune: mantenere acceso lo spirito del paese, offrendo occasioni di socialità, sport e cultura.

A raccontare il lavoro della Pro Loco è il presidente Giacomo Bonomi, che la guida dal 2013. “Seguiamo la vita del paese – spiega – cercando di dare il nostro contributo ovunque sia necessario. Nei prossimi mesi proporremo la tradizionale gita ai mercatini e la mostra dei presepi nella chiesetta di San Francesco, che teniamo aperta ogni sabato e domenica con i volontari. Durante l’estate organizziamo anche spettacoli e concerti nella villa, come la sfilata di moda, una commedia teatrale e recentemente il concerto Sogno Veneziano”. La Pro Loco può contare su un direttivo di undici membri, ma negli eventi si avvale anche della collaborazione di altre associazioni e del sostegno dell’amministrazione comunale.

Lo sport ha trovato invece una casa al Velo Club Fratta, presieduto da Ennio Quaglio. La sede è a Ramedello, ma le attività restano saldamente radicate nel territorio. “Il nostro sport è il ciclismo – racconta il presidente – e ogni anno organizziamo due raduni principali: il Giro dei Due Fiumi, con circa 60 km lungo Adige e Po, e la manifestazione a Villamarzana dedicata ai Martiri della Libertà. A questi si aggiungono una ventina di raduni tra Rovigo e Ferrara, a cui partecipiamo con entusiasmo”. Il club conta una trentina di soci, con un’età media piuttosto alta ma uno spirito instancabile. “Abbiamo qualche giovane sotto i 50 anni, ma la maggior parte dei nostri iscritti supera quella soglia. Io stesso ho 78 anni, ma la passione per la bicicletta non mi ha mai lasciato”.

Se sport e cultura rappresentano due binari fondamentali, il sorriso e la festa arrivano grazie a Fratta Events, guidata da Sonia Rizzati. “Cerchiamo di dare momenti di spensieratezza e di unione al paese – sottolinea – e la fiera di San Pietro e Paolo, a fine giugno, è l’evento più atteso. Oltre alle iniziative di festa, ci occupiamo anche di abbellire il paese, con piantumazioni e piccoli interventi che migliorano la vivibilità del centro”. L’associazione conta una ventina di volontari e può vantare un ricambio generazionale positivo. “Abbiamo tanti giovani che si affiancano ai volontari più esperti: è bello vedere come le nuove generazioni vogliano partecipare. Collaboriamo strettamente con il Comune e con tutte le altre associazioni locali, dall’Avis alla Croce Rossa”.

Il panorama associativo di Fratta Polesine si arricchisce inoltre con il lavoro del Comitato Biblioteca, che ha recentemente lanciato la prima edizione di Badoera Letteraria – Festival del Libro, ospitato nella splendida cornice di Villa Badoer. La manifestazione, curata con il supporto di numerosi volontari, ha visto la partecipazione di scrittori, editori e tanti appassionati di lettura. Il momento clou è stata la serata musicale Sogno Veneziano, perfettamente in linea con lo spirito del festival. “Ci sarà sicuramente una seconda, una terza e, mi auguro, una quarta edizione – dichiarano gli organizzatori – Il successo di questa prima prova ci sprona a guardare avanti”.

Oltre alla promozione della lettura, il Comitato si impegna nella valorizzazione della storia e dell’arte locali, con mostre e iniziative legate alla tradizione carbonara. “A Fratta – spiegano – le ville più famose sono sette, un patrimonio straordinario che merita di essere rispettato e reso accessibile. Non dimentichiamo che proprio qui i carbonari polesani scrissero una pagina fondamentale di storia”.

Tre associazioni, più un comitato culturale, che insieme dimostrano come Fratta Polesine non sia solo un luogo da visitare, ma soprattutto una comunità che si costruisce giorno dopo giorno grazie alla passione dei suoi volontari. “L’obiettivo comune – sottolineano i presidenti – è dare occasioni al paese e mantenere salde le radici di una comunità che guarda avanti con entusiasmo”.

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