Bambina di 5anni aggredita da lupo

Secondo i dati diffusi dall’Ong Callisto, in Grecia vivrebbero oltre duemila lupi, e la specie starebbe riconquistando territori da cui era scomparsa più di sessant’anni fa.

Un episodio recente ha però riportato la questione al centro dell’attenzione: una bambina di cinque anni stava giocando sulla sabbia di una spiaggia greca quando è stata improvvisamente assalita da un lupo. L’animale l’ha morsa all’altezza della vita cercando di trascinarla via, ma l’intervento di un passante, che ha scacciato il predatore lanciandogli delle pietre, ha evitato il peggio. L’accaduto ha scosso profondamente l’opinione pubblica, soprattutto nel nord del Paese, dove molti agricoltori e cacciatori chiedono la possibilità di abbattere i lupi: «Non sono più da considerare protetti, ma un pericolo», sostengono.

A destare maggiore preoccupazione è stato il comportamento anomalo del lupo. Testimoni hanno riferito che non si sarebbe allontanato dopo l’attacco, ma avrebbe seguito la madre e la bambina fino al cortile di casa. «Era un esemplare troppo confidente con l’uomo, probabilmente nutrito da persone quando era ancora cucciolo», ha spiegato il biologo Yorgos Iliopoulos di Callisto. Questa familiarità avrebbe eliminato nell’animale il naturale timore verso l’essere umano, spingendolo ad avvicinarsi senza esitazione alle aree abitate. Callisto stima che oggi i lupi in Grecia siano circa 2.100. Alcuni sono stati avvistati in luoghi insoliti, come all’interno dell’Accademia di Polizia di Amygdaleza, nei pressi di Atene, dove uno di loro si sarebbe addirittura confuso tra i cani presenti. Le autorità confermano un aumento significativo della popolazione e segnalano che i branchi sono tornati anche in zone storicamente abbandonate, come il Monte Parnaso, riaccendendo le paure degli abitanti.