Pd: “Sanità accessibile ed equa”

I circoli altopolesani del Partito democratico, lunedì sera a Gaiba, hanno avviato la campagna elettorale per le Regionali. Sotto i riflettori la sanità veneta: ad approfondire la posizione del Pd, il senatore e microbiologo Andrea Crisanti, l’onorevole Nadia Romeo e quattro dei cinque candidati al consiglio regionale, Nicola Zanca, padrone di casa, Emanuela Pizzardo, Angelo Zanellato, segretario provinciale del partito e Stefano Borile; assente, indisposta, Michela Valentini. A guidare la serata Paolo Forti, capogruppo di minoranza in consiglio comunale a Stienta. Davanti a una cinquantina di presenti Crisanti ha illustrato lo stato dell’arte della sanità veneta, che - ha detto - dovrebbe essere “accessibile e equa, quindi fruibile da tutte le cittadine e i cittadini, indipendentemente dalla fascia di reddito e dalla posizione geografica. Il servizio sanitario va riformato perché la situazione sta obiettivamente peggiorando”. Crisanti ha poi elencato una serie di ambiti di operatività all’interno dei quali concentrare l’attività, dalle problematiche legate alla valorizzazione del personale alla gestione delle risorse, dagli investimenti in tecnologie d’avanguardia al rapporto da riequilibrare tra pubblico e privato, “dopo gli Usa, l’Italia è il Paese in cui l’impatto del privato è più rilevante”.

In chiusura gli interventi dei quattro candidati presenti, Pizzardo, Zanellato, Borile e Zanca: il focus si è quindi concentrato sull’analisi della situazione polesana, in particolare sull’ospedale di Trecenta per evidente competenza territoriale. Ha chiuso i lavori l’onorevole Nadia Romeo: “Abbiamo l’opportunità - ha detto - di eleggere un consigliere regionale e per la nostra provincia, avere un rappresentante del Pd in Regione sarebbe fondamentale per avviare pratiche di buona amministrazione, tanto in maggioranza, quanto all’opposizione. Non dobbiamo perdere questa occasione”.