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Più sicurezza idraulica in città

Tutte le opere che verranno realizzate serviranno a aiutare al miglior deflusso delle acque

Più sicurezza idraulica in città

Il Consorzio di bonifica Adige Po aggiorna sulle “progettualità” citate dal sindaco Giovanni Rossi nell'ultimo consiglio comunale.

“Nel 2023 - fa sapere il Consorzio in una nota - a seguito degli eventi meteorici della primavera, è stata elaborata dal Consorzio, di concerto con gli uffici tecnici del Comune e con l’amministrazione comunale, una prima analisi sulle criticità emerse sul territorio, riassunta nella ‘relazione sulle criticità e i possibili interventi nel comune di Badia Polesine’. A questa prima ricognizione - riprende - hanno fatto seguito alcuni tavoli tecnici (a cui hanno partecipato anche Acquevenete e Ato)".

"Degli interventi elencati nel documento, tre in particolare erano stati attribuiti al Consorzio: la progettazione per la sistemazione idraulica dell’area interessata dal fosso privato di interesse pubblico di via Orti, con il progetto complessivo ed uno stralcio esecutivo consegnati al Comune nel maggio 2025 rispettando pienamente gli accordi; la realizzazione di un nuovo tratto di canale allo scopo di ‘aiutare’ località Crocetta nello smaltimento delle acque. L’opera è stata eseguita nell’estate 2024, con un’esposizione finanziaria immediata di 300mila euro da parte del Consorzio. Possiamo per altro dire che, in quella notte del 23 settembre, quest’opera ha funzionato, convogliando grandi quantità d’acqua sul canale Malopera, che si sarebbe altrimenti ulteriormente accumulata anche nei centri abitati. Infine la realizzazione di un nuovo sostegno lungo il canale Valdentro, realizzato lo scorso anno in località Salvaterra, con fondi della manutenzione consortile”.

Ricordando poi la collaborazione “fuori programma” per il progetto esecutivo per il risezionamento del fosso a lato della Sr88 via Ca’ Mignola Nuova, l’ente sottolinea che “il Comune di Badia sia stata una delle prime realtà nelle quali siamo intervenuti in termini progettuali ed esecutivi con solerzia e perizia. Sicuramente saranno necessari altri interventi, nel comune di Badia così come in molti altri, per contrastare l’effetto sempre più violento e frequente del cambiamento climatico ed il Consorzio di bonifica è disponibile a collaborare e supportare gli altri enti territoriali con tutto l’impegno e le risorse che la natura dell’ente ed il regime statutario consentono”.

“La gestione della rete interna di canali è pienamente nelle nostre mansioni ed è per questo che, in sinergia con tutti gli altri enti preposti ci siamo attivati, quella notte, con circa 30 uomini - aggiunge il Consorzio ricordando l’emergenza della scorsa settimana - Allargando la visione, il Consorzio sta progettando e candidando, su più linee di finanziamento, un intervento per il potenziamento idraulico del sistema Ceresolo, di importo pari a 9 milioni di euro, che porterà benefici anche alle reti di drenaggio urbane di competenza di gran parte dei comuni della fascia più a nord del comprensorio.

In merito al tavolo tecnico di confronto auspicato dal sindaco, il Consorzio Adige Po porterà il modello Badia Polesine come esempio di collaborazione efficiente ed efficacie tra enti. Non ci sono stati ritardi per nessuno degli impegni presi dal Consorzio”.

Infine, il Consorzio precisa di non essere “un ente di secondo grado, ma di primo”.

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