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CRONACA

Fuga di manager da Tesla e xAI

Dimissioni a raffica nell’impero di Elon Musk

Fuga di manager da Tesla e xAI

Mentre Elon Musk guarda ai miliardi di bonus promessi, il suo impero imprenditoriale è attraversato da un’ondata di dimissioni ai vertici. Secondo il Financial Times, numerosi senior manager hanno lasciato sia Tesla sia la start-up di intelligenza artificiale xAI. Tra le uscite più significative ci sono responsabili vendite di Tesla negli Stati Uniti, membri del team Optimus dedicato alla robotica e all’AI, il direttore informatico e diversi componenti delle relazioni pubbliche. Per xAI, il direttore finanziario Mike Liberatore e il consulente legale Robert Keele hanno presentato le dimissioni in poche settimane, seguendo l’uscita di Linda Yaccarino, ex CEO di X, avvenuta a luglio.

Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico, a spingere i manager all’addio sarebbe stato l’“esaurimento” causato dalla cultura del lavoro di Musk, definita come 24/7 in stile campagna elettorale, insieme al crescente disagio per le sue posizioni politiche, dal coinvolgimento con Trump alla difesa di figure dell’estrema destra. Il malcontento interno si è acuito dopo i 14.000 licenziamenti dello scorso aprile e la decisione di ridurre gli investimenti su veicoli elettrici e batterie a favore di robotica e intelligenza artificiale.

Nonostante le dimissioni, la dirigenza cerca di rassicurare: la presidente Denholm ha sottolineato che «Tesla resta una calamita per i talenti». Tuttavia, il clima interno sembra raccontare una realtà più complessa, fatta di stress, turnover ai vertici e crescente insoddisfazione tra i dirigenti.

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