Cerca

CRONACA

Pupo torna a Mosca per i 70 anni

"Pronto a chiedere la cittadinanza russa"

Pupo torna a Mosca per i 70 anni

Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, torna a Mosca per quello che gli organizzatori presentano come il suo unico concerto da solista in Russia, in programma il 4 ottobre al Live Arena. La tappa celebra i 50 anni di carriera e il 70esimo compleanno del cantante, che ha anticipato alcune novità in un’intervista al quotidiano russo Izvestia. Dal palco canterà la famosa canzone patriottica russa “Kalinka” e ha dichiarato di essere disposto a chiedere la cittadinanza russa nel caso in cui una legge impedisse agli italiani di viaggiare nel Paese.

L’amore di Pupo per la Russia è di lunga data: il primo concerto nell’Urss risale al 1979 e da allora ha tenuto più di 40 spettacoli a Leningrado, Tallinn e Mosca, conquistando numerosi fan locali. Lo scorso anno un concerto al Cremlino aveva suscitato polemiche e portato alla cancellazione di date in Lituania e Belgio.

«Non accetterò mai che altri scelgano per me», ha spiegato il cantante. «Per difendere ciò in cui credo e per difendere la pace, sono pronto a correre qualsiasi rischio». Secondo Pupo, il vero ostacolo non sono gli italiani, che amano e stimano i russi, ma il governo. Finché non verrà approvata una legge che vieti agli italiani di recarsi in Russia, continuerà a perseguire il suo ideale, aggiungendo: «Male che vada, chiederò la cittadinanza russa».

L’artista ha anche ricordato come, secondo lui, l’Italia dovrebbe essere riconoscente per l’aiuto ricevuto da Mosca durante la pandemia di Covid, ribadendo che cultura, arte e sport non dovrebbero mai essere soggetti a sanzioni o divieti.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400