Attenzione: torna la truffa della frutta

Un nuovo episodio di raggiro ai danni di anziani si è verificato nei giorni scorsi a Porto Garibaldi (Ferrara), nel parcheggio di un centro commerciale. Una coppia è stata avvicinata da due individui con forte accento campano che, con modi cordiali, hanno finto una parentela. "Ciao zio, come stai? Tutto bene? Vieni, ho della frutta appena raccolta nel baule della macchina", hanno detto per conquistare la fiducia delle vittime.

I truffatori si sono presentati come persone provenienti da Milano, spiegando di essere di passaggio per liberare una casa al mare e di aver nel frattempo ritirato frutta e verdura da un amico. Per rendere più credibile il racconto hanno elencato a caso alcuni nomi di presunti parenti, cercando di convincere i due anziani.

In pochi minuti sono riusciti a caricare una cassetta di prodotti nel bagagliaio dell’auto della coppia, chiedendo poi un “piccolo contributo spese”. La situazione è stata interrotta dall’intervento di una guardia giurata, libera dal servizio, che si è accorta dell’anomalia e ha chiesto agli anziani se desiderassero realmente accettare la frutta. Colti di sorpresa, i due malviventi hanno rapidamente recuperato la cassetta e sono fuggiti a bordo di un fiorino.

L’episodio rientra nella casistica delle truffe che sfruttano smarrimento e distrazione delle vittime. I malintenzionati ricorrono a dettagli di vita quotidiana comuni, con storie plausibili capaci di disorientare anche i più attenti. Le forze dell’ordine invitano a non accettare mai offerte improvvisate e a non estrarre denaro in simili circostanze, segnalando tempestivamente episodi sospetti per prevenire ulteriori raggiri.