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AMBIENTE

Uno scanner per schedare gli alberi

Finalmente sarà realizzato il fondamentale censimento di tutte le piante di alto fusto

Uno scanner per schedare gli alberi

Un sistema elettronico all’avanguardia per “schedare” tutti gli alberi presenti sulle aree pubbliche del territorio comunale. A questo serve la cifra di 207.750 euro inserita nella destinazione dell’avanzo di amministrazione di 5 milioni totali deliberato mercoledì in consiglio comunale. In sostanza, il Comune, tramite la propria municipalizzata Asm spa che gestisce e cura il verde pubblico cittadino, farà un censimento di tutte le alberature rodigine. L’annuncio è arrivato dai banchi della giunta in sala consiliare e a parlarne è stato l’assessore all’ambiente Andrea Denti, rispondendo ad una richiesta di chiarimenti dell’ex assessore e attuale consigliere del Forum dei cittadini Dina Merlo. In effetti, l’investimento per il censimento delle alberature è notevole: oltre 207mila euro non sono noccioline. Ma sono, appunto, un investimento che, stando a quanto affermato da Denti, porterà dei benefici anche economici, oltre che di efficienza degli interventi. E compirà quel passo fondamentale e imprescindibile che, nonostante il “master plan del verde” varato dalla scorsa amministrazione non è ancora stato fatto.

“L’investimento che viene fatto sul parco alberi di Rovigo - ha chiarito Denti - prevede un rilievo con un apparecchio laser-scanner 3D”. L’utilizzo del dispositivo tecnologico riguarderà tutti gli alberi pubblici del capoluogo dei quali non esiste un numero ben preciso perché non sono mai stati “contati” fino ad oggi ma, secondo la stima fornita da Denti in aula “indicativamente il numero potrebbe andare dai 15 ai 20mila”. Ma c’è molto di più, perché la spesa prevede, come detto, il rilievo con scanner 3D ma anche altro: “E’ prevista - ha proseguito l’assessore - la creazione della mappa di esposizione del rischio e la redazione del piano del rischio degli alberi. Questo serve per avere una mappatura precisa degli alberi e dello stato di salute di ogni esemplare perché per ogni albero verrebbe effettuata la mappatura georeferenziata e verrebbe immediatamente misurata la biometria di ogni pianta, registrando l’altezza totale, il diametro del fusto, lo sviluppo in altezza della chioma e la larghezza della chioma stessa, la presumibile area di pertinenza delle radici e l’inclinazione”. I vantaggi del censimento secondo il sistema scanner-laser 3D riguardano prima di tutto il fronte della sicurezza: “Serve per evitare gli episodi di caduta degli alberi” ha aggiunto Denti. Ma poi ci sono dei vantaggi economici: “Serve anche per partecipare a quei bandi che premiano gli alberi monumentali e l’assorbimento della Co2 - ha concluso - come anche per portare ad interventi di manutenzione più mirati da parte di Asm”.

Soddisfatto il presidente di Asm David Nicoli, presente a palazzo Nodari durante i lavori del consiglio comunale, che ha commentato: “Il rischio zero, è bene chiarirlo, non esiste. Certo è che se si tiene traccia e si monitora costantemente lo stato di salute di ogni pianta, conoscendone tutti i dati, il rischio si riduce notevolmente. Adesso come adesso, la gran parte degli interventi avviene sulla base di segnalazioni visive. Presto, invece, avremo una base di dati informatizzata”. Intanto, a proposito di alberi malati, nei prossimi giorni prenderà il via l’abbattimento di alcuni olmi affetti da grafiosi presenti nell’area verde di via De Polzer, in Commenda. “Gli alberi - precisa Nicoli - verranno tutti ripiantumati nella stessa area ma l’abbattimento di alcuni esemplari è inevitabile perché sono ammalati e rappresentano un pericolo per la sicurezza dei tanti cittadini che frequentano l’area, a cominciare dai volontari che si occupano dell’oasi felina della zona”.

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