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CRONACA

Chikungunya, casi in aumento nel Veronese

Nessun ricovero, attive misure di prevenzione

Chikungunya, casi in aumento nel Veronese

In Veneto i casi autoctoni di chikungunya salgono a 62, di cui 50 confermati, tutti concentrati nel Veronese, in particolare nei Comuni di Sant’Ambrogio di Valpolicella e San Pietro in Cariano. Fortunatamente, nessuno è ricoverato.

Le autorità regionali continuano con disinfestazioni mirate e azioni porta a porta per ridurre la presenza di zanzare. La chikungunya si trasmette solo tramite la puntura di zanzare Aedes, non da persona a persona.

La prevenzione resta fondamentale: usare repellenti, installare zanzariere e eliminare acqua stagnante dove le zanzare possono riprodursi.

Il bollettino regionale segnala anche altri casi di arbovirosi: West Nile (89 casi), encefalite virale da zecca (19 casi) e Toscana virus (8 casi confermati), oltre a casi importati di Dengue e Chikungunya.

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