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san martino di venezze

“Il cuore pulsante del nostro Veneto”

L’assessore regionale Mantovan e il consigliere provinciale Benetti alla scoperta di tre aziende

“Il cuore pulsante del nostro Veneto”

 L’assessore regionale Valeria Mantovan, insieme al consigliere provinciale Fabio Benetti, ha dedicato la giornata a una serie di visite aziendali sul territorio, toccando con mano i motori dell’economia locale: l’officina meccanica di precisione Giampaolo Merlin, la cooperativa produttori mais San Martino e l’azienda agricola Sant’Antonio.

La tappa all’azienda Merlin ha permesso di conoscere da vicino un’eccellenza nelle lavorazioni meccaniche Cnc, specializzata in tornitura, fresatura e rettifica su misura, operante da oltre 40 anni e punto di riferimento per settori come automotive, aerospaziale e meccatronico. A San Martino di Venezze, invece, l’assessore Mantovan ha incontrato i soci della cooperativa, esplorando gli spazi produttivi e approfondendo il valore della filiera locale. La cooperativa produttori mais San Martino, attiva dal 1973, incarna l’impegno agricolo del territorio: coniuga tradizione, sostenibilità e qualità, mantenendo uno stretto legame con la comunità rurale. La visita all’azienda agricola Sant’Antonio, nata nel 1983 dal sogno di Franco Marian e oggi portata avanti con passione dalla famiglia Giuriuolo è una realtà straordinaria che coniuga tradizione familiare e innovazione, capace di custodire e valorizzare il patrimonio vitivinicolo veneto, rendendolo apprezzato anche a livello internazionale.

“Realtà come queste - ha dichiarato l’Assessore - rappresentano il cuore pulsante del nostro Veneto: famiglie e imprese che, con impegno e visione, portano avanti un’eredità preziosa, creando valore per il territorio e per le generazioni future”. “Queste visite - ha dichiarato Benetti - ci ricordano quanto il tessuto produttivo della nostra provincia sia ricco di competenze e di storie di successo. Dalla meccanica di precisione all’agricoltura cooperativa, fino all’eccellenza vitivinicola, abbiamo incontrato realtà che uniscono tradizione e innovazione, creando lavoro e prospettive concrete per i giovani. E’ nostro dovere sostenerle, perché sono il motore di un’economia che cresce radicata al territorio e aperta al mondo”.

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