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CRONACA

Sicurezza sul lavoro, mediatori per operai stranieri

Treviso sperimenta corsi più inclusivi nell’artigianato

Sicurezza sul lavoro, mediatori per operai stranieri

A Treviso parte un progetto innovativo per la sicurezza sul lavoro rivolto ai neoassunti stranieri nei settori artigiani. Il Cobis provinciale ha deciso di inserire mediatori culturali nei corsi obbligatori, per superare le barriere linguistiche e culturali e garantire la comprensione delle norme antinfortunistiche.

Gli stranieri rappresentano circa il 20% degli operai artigiani in provincia, una risorsa importante per il settore. I mediatori affiancano i formatori durante le lezioni, traducendo i contenuti e adattando le procedure culturali, rendendo i corsi più efficaci e sicuri.

Già a settembre sono stati formati i primi operai indiani, rumeni, senegalesi e pakistani, con risultati positivi: maggiore interazione, consapevolezza e soddisfazione anche tra gli altri partecipanti.

Il Cobis Treviso punta a completare la sperimentazione per creare un modello replicabile, anche nelle costruzioni, valorizzando l’ingresso dei lavoratori stranieri e migliorando la sicurezza e la qualità nel settore artigiano.

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