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Comune e Poste riaprono al pubblico

Dopo la terribile esplosione della notte tra il 3 e il 4, la messa in sicurezza dello stabile

Comune e Poste riaprono al pubblico

Dopo la terribile esplosione e il furto al Postamat di Villamarzana, si riapre al pubblico. Sia Comune che postazione di Poste Italiane tornano al lavoro visto che ieri dal sopralluogo tecnico non è emerso nessun danno di tipo strutturale all’edificio.

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Nella notte tra il 3 e il 4 ottobre, infatti, un boato ha risvegliato piazza Mercato, nel cuore del paese. Ignoti, presumibilmente appartenenti a una banda specializzata, hanno fatto saltare il Postamat installato nell’edificio del municipio, causando danni significativi allo sportello automatico e alla facciata esterna dell’edificio. L’attacco è avvenuto prima dell’alba e ha richiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza l’area, e dei carabinieri, che hanno avviato le indagini. Gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per cercare di identificare i responsabili.

Il sindaco Daniele Menon ha rassicurato la cittadinanza: “Questa mattina abbiamo fatto un sopralluogo con il tecnico che già lo scorso anno ci aveva fatto un progetto per il consolidamento della struttura. Fortunatamente non ci sono danni né nella parte del Comune né in quella di Poste italiane”. La parte interna del municipio, evacuata per precauzione, è stata riattivata già in mattinata. Poste Italiane, nel frattempo, ha avviato le pratiche per la rimozione dei macchinari danneggiati e si prepara a riaprire lo sportello al pubblico. Resta solo da mettere in sicurezza la parte esterna vincolata, per la quale il comune è in contatto con la soprintendenza e con ditte specializzate.

“Entro la fine della settimana rimedieremo a questa brutta immagine per il paese”, ha aggiunto Menon. “Guardiamo avanti. Cerchiamo di ripristinare al più presto i servizi di Posta e Comune, con la speranza che le forze dell’ordine possano al più presto dare un nome e un volto a chi ha commesso questo danno all’intera comunità”.

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