Morta dopo lo scippo, i figli chiedono giustizia

Un furto in pieno giorno si è trasformato in tragedia a Conselve, dove Giovanna Trovò, 78 anni, è morta poche ore dopo essere stata borseggiata su una panchina del centro. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di venerdì 3 ottobre, in una delle piazze più frequentate del paese. La donna, seduta a riposare, sarebbe stata avvicinata da due uomini che, con una mossa rapida, le hanno sottratto la borsa per poi allontanarsi tra la folla.

Sotto choc, la pensionata è stata soccorsa da una passante che l’ha accompagnata fino a casa, cercando di tranquillizzarla. Poco dopo, però, le sue condizioni sono peggiorate. "Era molto agitata – racconta la figlia Liliana – sembrava essersi calmata, ma poi ha iniziato a stare male. Abbiamo chiamato il 118, ma quando sono arrivati i soccorritori il suo cuore si era fermato". Il personale del Suem ha tentato a lungo le manovre di rianimazione, senza successo.

Giovanna Trovò, vedova dall’età di 39 anni, aveva cresciuto da sola i quattro figli Francesca, Federica, Liliana e Stefano. Nonostante alcuni problemi di salute, continuava a uscire ogni giorno per una passeggiata o per incontrare le amiche in centro. "A mamma piaceva stare in mezzo alla gente, si sentiva al sicuro nel suo paese", raccontano i familiari, ancora increduli.

Il giorno successivo alla tragedia, i figli si sono rivolti ai carabinieri di Conselve per denunciare quanto accaduto. "Non vogliamo fare congetture – spiega Liliana – ma se non ci fosse stato quel furto, forse nostra madre sarebbe ancora con noi".

L’intera comunità si è stretta attorno alla famiglia. Il funerale sarà celebrato mercoledì alle 15 nel Duomo di Conselve, preceduto dal rosario martedì alle 19.15. Sul caso proseguono gli accertamenti per identificare i due responsabili del borseggio.