“Poco o nulla alle frazioni”

Il Forum torna a insistere: “Concadirame deve ancora attendere per l’allargamento del cimitero”. Il gruppo di opposizione torna alla carica dopo che, la settimana scorsa, il consiglio comunale ha bocciato l’emendamento presentato dal consigliere Matteo Masin con cui si chiedeva di destinare fondi dell’avanzo di amministrazione ai lavori al cimitero della frazione, attesi ormai da molti anni. Un emendamento che aveva però il parere tecnico negativo perché andava ad attingere dai 150mila euro “bloccati” destinati alla manutenzione della piscina.

E Dina Merlo, consigliere del Forum, attacca: “Quanto ci costerà ancora questa piscina?”. E ne ripercorre le tappe: “L’amministrazione dell’ex sindaco Avezzù - le parole della Merlo - aveva affidato nel 2006 il rifacimento della piscina con una convenzione capestro che accollava al Comune eventuali spese per insoluti. Il contenzioso che derivò da questa clausola portò il Comune di Rovigo a dover pagare, per fortuna con un concordato al ribasso, una cifra attorno ai 5 milioni, anche se le richieste delle cause contro il Comune erano per oltre il doppio. E oggi si devono continuamente stanziare fondi per la piscina, mentre Concadirame deve ancora attendere per la legittima e ormai urgente richiesta dell’allargamento del cimitero”.

Una richiesta, quella di ampliare il camposanto, risalente a circa 15 anni fa ed espressa dai residenti anche con una petizione. Ma da allora, nulla si è mosso, nonostante l’avvicendarsi di varie amministrazioni. Ma la Merlo difende l’operato della giunta Gaffeo, di cui ha fatto parte come assessore: “Avevamo finanziato l’intervento - dice - ma successivamente il commissario ha stornato i fondi per lavori urgenti in piscina”. Fino all’ultimo no, nel corso dell’ultimo consiglio comunale. “Dopo una accesa discussione - dice la Merlo - l’emendamento è stato bocciato perché ancora una volta i fondi servono per lavori urgenti nella piscina. Questo nonostante in questa manovra di bilancio vi fossero in gioco cinque milioni di euro, con un residuo non impegnato di 700mila. Non si è manifestata, da parte della giunta Cittadin, la volontà politica di rispondere a questa esigenza degli abitanti di Concadirame, quando peraltro nella destinazione dell’avanzo alle frazioni è arrivato poco o nulla”.