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Gravissimo dopo l'incidente, viene assunto a tempo indeterminato

Il titolare ha deciso di attenderlo per tutta la riabilitazione

Gravissimo dopo l'incidente, viene assunto a tempo indeterminato

Da un grave incidente stradale a una nuova opportunità di vita e di lavoro. È la storia di Leonardo Fanali, 25 anni, originario di Lagosanto, che lo scorso 21 luglio è rimasto coinvolto in un drammatico schianto lungo la strada Luigia, mentre si dirigeva verso l’ospedale del paese. Il giovane si trovava sul sedile del passeggero quando l’auto su cui viaggiava è finita fuori strada, urtando violentemente contro una chiavica. Trasportato in ospedale in codice rosso, Fanali ha riportato gravi lesioni, tra cui fratture cervicali e dorsali e l’inserimento di viti metalliche alla testa. Dopo un periodo di coma, è stato sottoposto a un lungo percorso di riabilitazione, tuttora in corso.

Fino al giorno dell’incidente, Leonardo lavorava come banconiere all’Antico Vinaio di via Santo Stefano a Bologna, la nota catena fiorentina famosa per le sue schiacciate. Proprio mentre il suo contratto a tempo determinato stava per scadere, è arrivata la notizia che non si aspettava: l’azienda ha deciso di assumerlo a tempo indeterminato. A comunicarglielo personalmente è stato Tommaso Mazzanti, fondatore e amministratore delegato del gruppo, che da New York ha voluto rassicurarlo sul suo futuro professionale.

Fanali, che oltre al lavoro al banco si occupava anche della formazione dei nuovi colleghi, ha raccontato di aver accolto la notizia con grande emozione. "Sono scoppiato a piangere – ha detto – perché è raro che nella vita accada qualcosa di così bello. Non so ancora quando potrò tornare, prima di metà novembre è escluso, ma questa fiducia mi dà la forza per continuare".

Il gesto dell’Antico Vinaio è stato sottolineato anche dall’Anmil, l’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, che ha definito la scelta dell’azienda “un segnale importante di responsabilità sociale”. L’associazione ha evidenziato come la decisione di confermare l’assunzione, nonostante le incertezze legate al recupero del giovane, rappresenti "un esempio concreto di attenzione verso la persona, oltre le logiche contrattuali".

Per Leonardo ora inizia una nuova fase di riabilitazione, fatta di esercizi e terapie, con l’obiettivo di tornare presto a una vita piena, tra sport, amici e lavoro. Una storia di fiducia e resilienza, che a Lagosanto e Bologna ha già suscitato grande commozione e solidarietà.

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