Cerca

CRONACA

Inviare video di OnlyFans ad altri è revenge porn

La Cassazione: il consenso vale solo per la visione personale

Inviare video di OnlyFans ad altri è revenge porn

La Corte di Cassazione ha stabilito che inviare a terzi video o foto acquistati su OnlyFans senza il consenso di chi li ha realizzati costituisce reato di revenge porn. Il consenso espresso dal creator, spiegano i giudici, «vale solo per la visione da parte dell’acquirente, non per la successiva diffusione».

La decisione nasce da un caso avvenuto a Pavia tra il 2021 e il 2024. Una donna aveva pubblicato contenuti su OnlyFans visibili a due amici. Uno di loro, però, aveva poi inviato un video privato a un’altra persona tramite WhatsApp, senza il consenso della protagonista.

In primo grado l’uomo era stato condannato a 5 mesi e 10 giorni di reclusione, ma la Corte d’Appello di Milano aveva annullato la sentenza per un presunto ritardo nella querela. La Cassazione ha ora ribaltato la decisione, chiarendo che il reato si consuma quando il contenuto esce dal gruppo ristretto autorizzato.

I giudici hanno anche precisato che OnlyFans non consente di scaricare i video, e che in questo caso il filmato era stato registrato dallo schermo per essere poi diffuso.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400