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CRONACA

Spesa ferma ma si compra meno

L’Istat: si spendono gli stessi soldi, ma cala la quantità di beni acquistati

Spesa ferma ma si compra meno

Nel 2024 la spesa delle famiglie italiane è rimasta pressoché stabile, ma il carrello della spesa si è alleggerito. Lo segnala l’Istat nel suo ultimo rapporto sui consumi.

La spesa media mensile di un nucleo familiare si è attestata a 2.755 euro, poco più dei 2.738 euro del 2023. Una differenza minima che, però, nasconde una realtà più pesante: una famiglia su tre dichiara di aver ridotto gli acquisti alimentari, sia in quantità che in qualità. In pratica, si spende uguale ma si porta a casa meno cibo.

Guardando al periodo 2019-2024, la spesa complessiva delle famiglie è cresciuta del 7,6%, mentre i prezzi – misurati dall’indice IPCA – sono aumentati del 18,5%. Un divario che spiega perché molti italiani abbiano dovuto tagliare sulle spese non essenziali.

Tra i tagli più evidenti c’è quello all’abbigliamento: il 47,5% delle famiglie ha ridotto l’acquisto di vestiti e scarpe, con punte del 57,6% nel Sud. Le differenze territoriali restano marcate: nel Nord-Est la spesa media mensile arriva a 3.032 euro, mentre nel Mezzogiorno si ferma a 2.199 euro.

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