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MILANO

Dramma: si lancia dal sesto piano

Accaduto all'arrivo dell' ufficiale per lo sfratto

Accaduto all'arrivo dell' ufficiale per lo sfratto

A Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, un uomo di 71 anni si è tolto la vita gettandosi dal balcone del suo appartamento poco prima che avesse inizio l’esecuzione di uno sfratto. Quando l’ufficiale giudiziario e l’avvocato si sono presentati sotto casa, l’uomo si è affacciato e si è lasciato cadere nel vuoto. I soccorritori, arrivati in pochi minuti, non hanno potuto fare altro che constatare la sua morte. All’interno dell’abitazione è stato trovato un breve messaggio scritto a mano: "Non ce la faccio più".

Il dramma si è consumato nella mattinata di mercoledì 8 ottobre in via Puricelli Guerra. L’anziano, ex portinaio e pensionato, viveva solo dopo il divorzio e da tempo non riusciva più a sostenere le spese d’affitto. Negli ultimi mesi aveva tentato di ottenere un alloggio popolare, rivolgendosi più volte agli uffici comunali. Le visite dell’ufficiale giudiziario erano già state diverse, ma quella di oggi doveva rendere effettivo lo sfratto. Sul posto era presente anche la polizia per assistere alle procedure.

La vicenda ha suscitato numerose reazioni, tra cui quella dell’eurodeputata Ilaria Salis, che su X ha commentato l’accaduto denunciando la gravità della crisi abitativa in Italia. "La crisi abitativa uccide, letteralmente", ha scritto, sottolineando come in un Paese civile la priorità dovrebbe essere garantire un alloggio dignitoso a tutti. Ha poi aggiunto che in Italia gli interessi economici spesso prevalgono sui bisogni fondamentali delle persone e che la casa non può essere considerata un privilegio, ma un diritto.

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