Ecoambiente avvisa dello sciopero

Sciopero anche ad Ecoambiente venerdì 17 ottobre. Le organizzazioni sindacali Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel hanno proclamato uno sciopero nazionale del settore dei servizi ambientali che si articolerà nella seguente azione: astensione dal lavoro degli addetti del settore ambientale per l’intera giornata lavorativa di venerdì 17 ottobre.

I servizi di igiene ambientale, si spiega in una nota “saranno assicurati in forma minima essenziale, come previsto dalle leggi e dagli accordi nazionali e aziendali e resterà attivo il centralino al numero 800-186622. La cittadinanza è invitata a collaborare, limitando i conferimenti”. Ecoambiente comunica inoltre che, a seguito delle assemblee dei dipendenti indette dalle organizzazioni sindacali, potrebbero restare chiusi anche gli ecocentri sovracomunali nei seguenti giorni e orari: martedì 14 ottobre dalle 10.30 alle 12 l’ecocentro di Lendinara e l’ecocentro di Rovigo; mercoledì 15 ottobre dalle 10.30 alle 12.30 l’ecocentro di Badia; giovedì 16 ottobre dalle 10.30 alle 12 l’cocentro di Porto Viro, l’ecocentro di Taglio di Po e l’ecocentro di Porto Tolle. Ecoambiente “si scusa anticipatamente per il disagio arrecato, che evidentemente non dipende dalla società”.

Società che, intanto, è tornata ad avere un direttore tecnico, dopo le dimissioni di Walter Giacetti divenute effettive dall’1 agosto scorso. Si tratta di Eugenio Boschini, già direttore di Polaris ed ex sindaco di Castelmassa. La figura di Boschini è stata individuata a seguito di una selezione interna che ha coinvolto anche la propria partecipata. Prossimamente, comunque, l’assemblea dei soci sarà chiamata a deliberare i criteri per la scelta del direttore generale, figura che deve essere istituita all’interno della compagine aziendale. Il punto era già previsto tra i punti all’ordine del giorno di precedenti vertici ma alla fine è stato rinviato.