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Lipu sul cedro: “Si poteva salvare”

Intanto l’ex assessore Merlo attacca: “La nuova linea di Asm: comportamento distruttivo”

Lipu sul cedro: “Si poteva salvare”

“La salvaguardia dei cittadini è condivisibile, ma al tempo stesso alberi secolari come questo richiedono analisi e soluzioni per il valore paesaggistico e ambientale di questa pianta”. A intervenire sul taglio del cedro in via Grimani è Luciano Marangoni, delegato Lipu di Rovigo. “Come Lipu - aggiunge - manifestiamo il nostro disappunto all’assessore all'Ambiente per non aver dato seguito alla nostra richiesta di verificare la sussistenza delle condizioni per realizzare strutture per evitare la caduta. Su analogo albero secolare nel parco Massari a Ferrara si è perseguita questa indicazione”.

Ieri l’assessore all’Ambiente Andrea Denti, intervenendo a “Il buongiorno della Voce” su Delta Radio, ha rimarcato che il cedro “è stato abbattuto per motivi di incolumità pubblica perché aveva un grado di rischio caduta estremo. Quindi, nonostante fosse un bellissimo albero secolare e un patrimonio della città, purtroppo per motivi di sicurezza pubblica l’amministrazione ha deciso di abbatterlo. Al suo posto verrà ripiantato un nuovo albero più adatto alla zona centro città”. Poi, ha spiegato che quelli tra via Nicolio e via De Polzer “erano olmi malati e secchi: è stata fatta una pulizia degli alberi morti e anche in questo caso verranno ripiantati alberi nuovi al posto di questi”.

Poi, ha aggiunto: “Attorno a Casa Serena è stata fatta una pulizia di siepi per motivi di sicurezza per evitare che che ci fossero persone che si potessero nascondere all’interno”. In realtà, oltre alle siepi sono stati tagliati vari alberi, fra i quali anche un altro cedro.

Sul tema interviene anche l’ex assessore all’ambiente Dina Merlo: “E’ iniziata la stagione degli abbattimenti - attacca - Asm verde, non ha mai avuto un comportamento così distruttivo, anzi si è sempre attenuta alle linee guida nazionali: cosa è successo? C’è stato un cambio di indicazioni dall’alto. I cittadini di Rovigo sono preoccupati per questo autunno che porta con sé una nuova gestione del verde, che non solo non si preoccupa di aumentare gli alberi, ma adotta comportamenti distruttivi su piante che richiedono anni e anni per ricrescere e dare lo stesso servizio ambientale”.

Sul cedro rimarca “che ha subito un rapido abbattimento senza neppure che i cittadini possano essere stati informati pubblicamente delle indagini svolte e di eventuali rischi”. Su Casa serena, parla anche lei di siepi ignorando forse degli abbattimenti: “Le motivazioni che è stato fatto per motivi di sicurezza non reggono, perché dentro alle siepi non si annidano i malviventi, bensì insetti utili come le api”. Sugli abbattimenti in Commenda aggiunge: “C’erano alcuni alberi morti e anche alcuni alberi cresciuti troppo a ridosso del gattile, che richiedevano una potatura, ma chissà perché si è approfittato per eliminare anche alberi sani”.

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