"Ti faccio fare la fine di Giulia Cecchettin"

Davanti ai giudici, la donna ha confessato di aver più volte scelto di non denunciare, nascondendo i segni delle percosse per timore delle reazioni del compagno. L’uomo, un 53enne di Chieti, è ora in carcere.

"Ti faccio fare la fine di Giulia Cecchettin" le ripeteva, usando l’omicidio della giovane uccisa da Filippo Turetta come strumento di terrore. Da quel delitto traeva ispirazione per le sue minacce: prometteva di ucciderla e di sfregiarla in mezzo alla strada. Per le violenze e le intimidazioni avvenute tra la fine del 2023 e i primi mesi dell’anno successivo, il tribunale lo ha condannato a due anni di reclusione, come riportato da Il Centro.

Nella denuncia presentata ai carabinieri di Chieti Scalo, la donna ha descritto un compagno dal carattere violento e imprevedibile, capace di trasformare ogni giorno in un incubo. Ha spiegato di aver nascosto per molto tempo i lividi e le ferite, bloccata dalla paura di ulteriori ritorsioni. Più volte è finita in pronto soccorso, ma senza mai trovare il coraggio di sporgere querela, mentre l’uomo la minacciava impugnando anche coltelli da caccia.

Uno dei momenti più drammatici si è consumato una mattina in cui la donna ha tentato di fuggire. In preda al panico, ancora in pigiama, è corsa fuori di casa mentre alle sue spalle risuonavano tre spari. Voltandosi, ha visto il compagno affacciato al balcone, con in mano quella che le è sembrata un’arma da fuoco.