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SICUREZZA

La legalità in piazza per catturare i giovani

Una manifestazione che ha coinvolto le autorità

C'era anche la complessa strumentazione per disinnescare un ordigno e i cani antidroga in piazza a Rovigo, questa mattina 11 ottobre nella mostra a cielo aperto su cosa è la legalità e quali sono le sue professioni, il volontariato e i giovani a esse legate. 

Per tutta la giornata, dalle 10 alle 17  gazebo con i protagonisti di chi si occupa anche della nostra sicurezza quotidiana.  Informazione, prevenzione e lotta contro le infiltrazioni mafiose spesso tangenti, anche nel mondo edile, sono alcuni dei punti fondamentali che hanno preso spazio sul liston di piazza.

“Legalità in piazza”, patrocinata dalla Prefettura di Rovigo e promossa dall’Associazione “Donatori Nati” - donatori di sangue della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco - in collaborazione con Formedil - Rete delle scuole edili e con il contributo della Regione del Veneto, per promuovere i valori del rispetto delle regole e di uno stile di vita all’insegna della solidarietà.

Nell’occasione Piazza Vittorio Emanuele è stata idealmente divisa in due metà: nella prima è stato allestito il “villaggio della legalità” animato dagli stand dimostrativi di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia penitenziaria, Vigili del Fuoco, Polizia locale, Protezione civile, Associazione “Donatori Nati” e Associazione Familiari e Vittime della Strada; la seconda ha ospitato la gara di arte muraria nell’ambito della manifestazione Ediltrophy 2025 aperta agli scritti delle scuole edili, in vista della finale di Bari il prossimo 25 ottobre.

 

Oltre 300 studenti delle scuole e tantissimi cittadini hanno così potuto confrontarsi direttamente con gli operatori della legalità e dell’emergenza, approfondendo la conoscenza del lavoro e toccando con mano l’impegno delle donne e degli uomini quotidianamente impiegati al servizio della collettività, all’insegna delle parole d’ordine del rispetto delle regole e della solidarietà.

 

"Donarsi significa mettersi a disposizione degli altri, della società, delle Istituzioni - ha dichiarato il prefetto Franca Tancredi - è un modo di vivere la cittadinanza in modo pieno. In questo orizzonte si inserisce il concetto di legalità: donare senza rispetto della legalità rischia di trasformarsi in paternalismo o favoritismo; osservare la legalità senza spirito di dono può ridursi a sterile burocrazia. Donare e donarsi, in questa prospettiva, diventa il volto umano della legalità".

 

Ad affiancare gli stand, fino al pomeriggio, il grande gazebo di 24 metri per 12 che ospita le selezioni regionali di Ediltrophy 2025, il concorso nazionale di arte muraria. Tredici le squadre presenti a contendersi il titolo veneto per avere poi accesso alle finali nazionali di Bari. Largo poi anche agli spazi della polizia scientifica, postale e cinofila. “Donare tempo, energie, servizi e sicurezza rientrano nella legalità” ha concluso Tancredi, anticipando: “Arriverà il 30 ottobre anche la “Quarto Savona quindici”,la teca contenente i resti dell'auto di scorta di Falcone. A breve verranno dati altri dettagli”.

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