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“Basta incidenti e morti sul lavoro”

Il Polesine in zona rossa, nei primi 8 mesi dell’anno cinque lutti fra gli occupati. 53 in Veneto

“Basta incidenti e morti sul lavoro”

Il Polesine in zona rossa, nei primi 8 mesi dell’anno cinque lutti fra gli occupati. 53 in Veneto

Domani 12 ottobre sarà la Giornata dedicata alle vittime di incidenti sul lavoro. In tutta Italia, ed anche a Rovigo, sarà la 75esima edizione della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, promossa dall’Anmil (Associazione nazionale mutilati invalidi del lavoro). “Un’occasione importante per ricordare le vittime e un’opportunità per cercare soluzioni concrete, per uscire da un’emergenza che si ripete anno dopo anno, giorno dopo giorno”, ha detto Mauro Rossato, presidente dell’osservatorio Sicurezza sul lavoro e ambiente Vega di Mestre, che aggiunge: “I dati dei primi otto mesi del 2025 parlano di 681 decessi, una situazione stabile rispetto allo scorso anno, quando le vittime erano 680. Ma la stabilità non può certo rappresentare un indicatore di speranza, dal momento che in alcune giornate si registra anche più di un decesso al giorno. Nel nostro Paese la sicurezza sul lavoro viene spesso sottovalutata, non tutti comprendono che può essere l’arma più potente ed efficiente contro gli infortuni e, contemporaneamente, l’alleata principale per la qualità della vita e per la dignità dei lavoratori”.

I dati dicono che da gennaio ad agosto 2025 Sono 681 le vittime sul lavoro in Italia, delle quali 493 in occasione di lavoro (14 in meno rispetto ad agosto 2024) e 188 in itinere (15 in più rispetto ad agosto 2024). Ancora alla Lombardia va la maglia nera per il maggior numero di vittime in occasione di lavoro (68). Seguono: Veneto (53), Campania (49), Sicilia (41), Piemonte (38), Toscana (35), Emilia-Romagna (34), Puglia (33), Lazio (32), Liguria (15), Sardegna e Calabria (14), Trentino-Alto Adige (13), Umbria, Marche e Abruzzo (12), Basilicata (9), Friuli-Venezia Giulia (7), Molise e Valle d’Aosta (1).

Il Polesine è finito in zona rossa a causa del rapporto fra incidenti mortali e numero degli occupati (un’incidenza infortunistica superiore al 125% dell’incidenza media nazionale). La provincia di Rovigo risulta la settima peggiore in questa statistica, con 5 decessi sul lavoro, nei primi 8 mesi del 2025, con un totale di 99.767 occupati. Per quel che riguarda le altre province del veneto, tra gennaio e agosto ci sono state 18 morti bianche a Verona, 16 a Venezia, 13 a Vicenza, 14 a Padova, 9 a Treviso, una a Belluno.

A Rovigo la cerimonia prevede una messa alle 10 a San Francesco, seguita dal corteo fino al monumento dedicato alle vittime degli incidenti del lavoro, in Gran Guardia. Alle 11 la cerimonia civile a cui parteciperanno il prefetto Franca Tancredi. Durante la cerimonia saranno consegnati i brevetti e i distintivi d’onore agli invalidi del lavoro da parte della direzione Inail.

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