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CANALE DI VILLADOSE

Gli Occhi di Bea fanno un'altra magia

In tantissimi al parco degli Angeli di Villadose

Un pappagallo dalla coda viola si ferma a ticchettare sulla batteria, in mezzo al concerto dei giovanissimi e bravissimi Monday Closed. E la magia degli Occhi di Bea fa il suo ingresso al parco degli Angeli di Villadose, dove oggi 12 ottobre, si è tenuta la terza edizione di un evento benefico che raccoglie attorno a una bimba di sette anni che è venuta a mancare prematuramente un'energia speciale. 

Un'energia che l'associazione Occhi di Bea, nata da poco, ma al lavoro da quando la piccola Beatrice Stellin ha lasciato questo mondo, vuole spendere per progetti di inclusione per bambini con disabilità. Sul palco, oltre ai Monday Closed e agli storici Marmaja, Sara Padovani, che ha presentato l'evento. 

Attorno a Elena Pavan, mamma di Bea, alla famiglia tutta, originaria di Canale di Villadose, e alla presidente dell'associazione Stefania Pasqualin, tantissimi amici, quelli di sempre e quelli acquisiti durante questi anni. "Ho promesso ad Anna (una bimba) che metteremo dei lampioni qui attorno - ha detto dal palco il sindaco Pier Paolo Barison - il parco degli Angeli di sera è buio".

Nel pomeriggio a Canale di Villadose hanno fatto capolino per un saluto istituzionale l'onorevole Bartolomeo Amidei, l'assessore regionale Valeria Mantovan, il sindaco di Ceregnano Egisto Marchetti e il presidente della provincia Enrico Ferrarese.  

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