VOCE
LA STORIA
12.10.2025 - 14:27
L'automobile di Gian Antonio Cibotto
L’automobile è già nel giardino di Villa Morosini a impreziosire la collezione d’arte
Una macchina da scrivere, un sigaro, un cagnolone e una Mini Minor. Quattro elementi che rimandano a un’unica persona: Gian Antonio Cibotto.
Mentre della macchina da scrivere si può ricordare il ticchettio, del sigaro il profumo e del suo cane qualche abbaio e qualche sbavata, della Mini Minor il colore, il bianco.
E proprio l’auto di Cibotto, qualche giorno fa, è ricomparsa nel giardino di Villa Morosini a Polesella, poiché il proprietario, Luciano Zerbinati, amico di Cibotto, è riuscito a recuperarla in una maniera che dire rocambolesca, è poco.
L’automobile, infatti, era finita in uno sfasciacarrozze di Lendinara, il cui titolare, fortuna ha voluto, non se n’era, però, ancora liberato.
Ma andiamo un po’ con ordine. Siamo all’inizio dell’anno, l’ingegner Zerbinati è seduto davanti a un caffè con l’architetto Alessandro Sernagiotto, mentre si parla e si commenta dell’anniversario della morte di Giacomo Matteotti.
Nel ricordare il centenario della morte, celebrato l’anno precedente, Zerbinati riflette sul fatto che il 2025 è il centenario della nascita di Cibotto, appunto.
Da lì i ricordi sul giornalista e scrittore polesano sono tornati, come gli aneddoti, fino a cadere su quell’auto, la Mini Minor bianca, con la quale Cibotto aveva girato in lungo e in largo la provincia di Rovigo.
Ma dov’era finita l’auto? Mentre dei suoi libri si sa che vennero donati all’Accademia dei Concordi di Rovigo, dell’auto nessuna traccia.
Ecco, la curiosità di poterla ritrovare ha portato Zerbinati a risalire alla fine che aveva fatto l’auto, ovvero quel rottamatore di Lendinara. Una volta ritrovata, perché non prenderla?
Zerbinati, che di opere d’arte ne ha collezionato a migliaia, ha visto in questa automobile un oggetto non tanto d’arte, ma dal valore assoluto per la storia recente del Polesine. Poiché Cibotto ne è stato narratore e parte integrante.
E così la Mini Minor bianca di Toni Cibotto è finita, intanto, nel giardino di Villa Morosini, dove, in attesa di un po’ di restauro, farà compagnia a quadri, sculture e arazzi che compongono quell’incredibile museo ospitato nelle sale e nel giardino della maestosa costruzione lungo la riva del Po.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE