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CRONACA

"Apocalisse del lavoro" sempre più vicina

L’AI cancella i lavori per i giovani

"Apocalisse del lavoro" sempre più vicina

Gli studenti appena diplomati o laureati si trovano oggi davanti a una sfida senza precedenti: competere non solo con i coetanei, ma anche con l’intelligenza artificiale.

Secondo una ricerca internazionale del British Standards Institution, riportata dal Guardian, l’AI sta progressivamente sostituendo i lavori pensati per i neoassunti. Aziende in Cina, Giappone, Australia, Germania, Stati Uniti e Regno Unito dichiarano che, quando emergono nuove necessità lavorative, la prima opzione è ormai affidarsi a soluzioni basate sull’AI, prima ancora di valutare l’assunzione di persone.

La conseguenza? Una riduzione di circa il 41% delle posizioni disponibili per i giovani, con ulteriori tagli previsti nel 2026. Nonostante l’impatto sulla forza lavoro, il 55% dei manager ritiene che i benefici dell’AI superino i rischi, ammettendo che molti dei lavori che hanno svolto all’inizio della loro carriera oggi non esistono più o sono affidati a macchine.

Gli esperti avvertono che questa trasformazione potrebbe generare una mancata formazione professionale per un’intera generazione, con gravi conseguenze sociali ed economiche. La cosiddetta jobpocalypse sembra dunque sempre più vicina.

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