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ALIMENTAZIONE

Insalata prima del pasto? Fa bene

Attenzione ai condimenti

Insalata prima del pasto? Fa bene

Mangiare un’insalata prima dei pasti non è una tradizione tipicamente italiana, ma un’abitudine più diffusa nei paesi del Nord Europa. Negli ultimi tempi, tuttavia, questa consuetudine sta prendendo piede anche in Italia, e secondo alcuni esperti potrebbe avere effetti positivi sulla salute. Il nutrizionista e gastroenterologo Luca Piretta dell’Università Campus Biomedico di Roma sottolinea che iniziare il pasto con un piatto di verdure crude può rappresentare una scelta salutare, purché si mantenga il giusto equilibrio e si evitino eccessi.

Secondo Piretta, mangiare un’insalata prima di pranzo o cena può aiutare a controllare l’appetito, favorendo un senso di sazietà che porta a consumare porzioni più contenute durante il resto del pasto. In questo modo si riduce la probabilità di assumere troppe calorie. Inoltre, la presenza di fibre nell’insalata contribuisce a rallentare l’assorbimento dei carboidrati e degli zuccheri, abbassando l’indice glicemico complessivo del pasto e limitando i picchi di insulina.

Non bisogna però pensare che un’insalata possa sostituire un pasto completo o che permetta di mangiare liberamente tutto il resto. L’equilibrio nutrizionale resta fondamentale e anche i condimenti vanno scelti con attenzione, perché quantità eccessive di olio, salse o ingredienti aggiuntivi possono trasformare un piatto leggero in una portata ricca di calorie.

Il nutrizionista consiglia inoltre di valutare le proprie condizioni di salute prima di introdurre questa abitudine in modo regolare. Le verdure crude, infatti, possono causare fastidi a chi soffre di disturbi digestivi o di sindrome del colon irritabile, generando gonfiore o crampi. In questi casi è preferibile optare per verdure cotte, più facili da digerire.

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