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Sanità in lutto, addio al dottor Nardacchione

Luminare nell'ortopedia

Sanità in lutto, addio al dottor Nardacchione

La sanità padovana piange la scomparsa del dottor Roberto Nardacchione, medico ortopedico di fama, punto di riferimento per la chirurgia del ginocchio in Veneto e in Italia. Aveva 73 anni. Nato a Udine nel 1952, si era laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova nel 1977, specializzandosi in ortopedia e traumatologia, e successivamente in chirurgia d’urgenza e pronto soccorso.

Nel corso della sua lunga carriera, il dottor Nardacchione aveva fondato e diretto l’Unità Operativa di Chirurgia del Ginocchio al Policlinico di Abano Terme, contribuendo a farne uno dei reparti di eccellenza del gruppo ospedaliero Leonardo. La sua competenza, unita alla capacità di innovare e di formare nuove generazioni di chirurghi, lo aveva reso una figura di riferimento nel panorama medico regionale.

In una nota diffusa dal Policlinico, colleghi e dirigenti hanno espresso profondo cordoglio: "Il gruppo ospedaliero Leonardo, la direzione generale e tutti i colleghi del Policlinico Abano si uniscono nel dolore per la scomparsa del dottor Roberto Nardacchione, medico stimato e professionista esemplare che ha dedicato con passione e umanità gran parte della sua vita alla nostra struttura e ai suoi pazienti. Fondatore dell’Unità Operativa di Chirurgia del Ginocchio, è stato un punto di riferimento per competenza, dedizione ed innovazione. Il suo impegno e la sua visione hanno contribuito a far crescere un reparto d’eccellenza, lasciando un’eredità professionale e umana che continuerà ad ispirarci".

Un ricordo commosso è arrivato anche dal presidente della Provincia di Padova, Fabio Bui, che ha sottolineato il valore umano e professionale del medico scomparso: "Il dottor Nardacchione è stato un esempio raro di professionalità e umanità. Ha dedicato tutta la sua vita alla cura delle persone e alla crescita della sanità del nostro territorio, unendo competenza scientifica e sensibilità verso i pazienti. È grazie a medici come lui se il Veneto ha saputo costruire, negli anni, un sistema sanitario di eccellenza".

Bui ha ricordato anche la capacità del dottore di formare giovani professionisti e di creare un ambiente di lavoro fondato sulla collaborazione e sul rispetto. "La sua eredità morale e professionale – ha aggiunto – resta viva in chi continua ogni giorno a lavorare con lo stesso spirito di servizio".

Alla famiglia e ai colleghi del Policlinico di Abano sono giunti numerosi messaggi di vicinanza e riconoscenza da parte di pazienti e cittadini che hanno conosciuto e stimato il dottor Nardacchione nel corso della sua lunga carriera.

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