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CRONACA

Cellulare in classe: il prof denuncia, risarcimento da 400 euro

"L’ho fatto per lui, ma la scuola mi ha lasciato solo"

Cellulare in classe: il prof denuncia, risarcimento da 400 euro

Il professore Paolo Bertazzo dell’istituto De Medici di Bolzano ha ottenuto il riconoscimento del diritto alla dignità dell’insegnante dopo tre anni di vicenda giudiziaria con lo studente Andrea Esposito, oggi 21enne. L’indennizzo concordato tra le parti è stato di 400 euro, che il docente destinerà alla scuola.

I fatti – Il 16 novembre 2022, durante una lezione, il giovane aveva passato tutta la lezione al cellulare e, mentre il docente scriveva sul registro, lo aveva deriso con un sorrisetto sarcastico e il commento “Bravo, bravissimo”. Bertazzo aveva quindi presentato querela per oltraggio a pubblico ufficiale, dando inizio al procedimento.

Il percorso giudiziario – Inizialmente il giudice Ivan Perathoner aveva imposto una sanzione di 4.500 euro, poi ridotta a 400 euro con accordo tra le parti, permettendo allo studente di estinzione del reato e fedina penale pulita. Esposito, che oggi lavora nella ristorazione, ha già versato 100 euro alla scuola come parte dell’indennizzo.

La reazione del docente – Bertazzo esprime soddisfazione, ma anche rammarico: «La denuncia non era per lucro né per punizione esemplare, ma per arginare comportamenti scorretti. Il diritto alla dignità dell’insegnante è stato riconosciuto, ma la scuola mi ha lasciato solo. Avrei voluto più sostegno dalla dirigenza».

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