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IL CASO

I vandali costano oltre 50mila euro

La conta dei danni al teatro è più pesante del previsto. “50 chili di polvere: è ovunque”. Tutti i tessuti dovranno essere lavati a mano.

I vandali costano oltre 50mila euro

A tre giorni dall’atto vandalico che ha colpito il teatro Comunale di Adria, il bilancio dei danni si fa più pesante e il clima in città si carica di tristezza e indignazione.
Il vicesindaco e assessore al bilancio Federico Simoni ha spiegato che “la situazione è purtroppo più grave di quanto inizialmente immaginato. Per il ripristino totale degli ambienti del teatro Comunale stimiamo ora una spesa compresa tra i 50 e i 60mila euro. Parliamo di circa 50 chili di polvere estinguente svuotata all’interno, un materiale classificato come rifiuto speciale, che richiede trattamenti specifici per la rimozione e lo smaltimento. La polvere è ovunque, accumulata come neve sul palcoscenico, sui tendaggi alti dodici metri, sulle sedie della platea, nei palchetti. Tutti i tessuti dovranno essere lavati a mano con prodotti ad hoc, perché si tratta di materiali ignifughi che necessitano di procedure particolari. Dovremo inoltre intervenire su oltre 200 sensori antifumo, che vanno smontati, puliti, verificati e rimontati uno per uno. E’ un lavoro enorme, delicato e costoso”.

"Come assessore al bilancio - aggiunge Simoni - non posso nascondere la preoccupazione, sarà necessario attivare l’assicurazione, ma nel frattempo predisporremo una variazione urgente di bilancio per consentire i lavori di bonifica e restituire quanto prima il teatro alla città. Questo episodio, e tengo a dirlo con forza, non può essere considerato una semplice bravata. E’ un atto di delinquenza vera e propria, un gesto che offende la comunità”.

Il sindaco Massimo Barbujani ha inoltre aggiunto: “Con grande rammarico abbiamo dovuto chiedere la riprogrammazione dello spettacolo di Giovanni Scifoni, ‘Fra’-San Francesco, la superstar del Medioevo’, previsto per il 25 ottobre. Una decisione drastica ma necessaria”, ha spiegato il primo cittadino. Lo spettacolo sarà recuperato il 30 aprile del prossimo anno.


Nel frattempo, sono state contattate aziende specializzate per il potenziamento del sistema d’allarme e la messa in sicurezza degli ingressi, dopo che i vandali avevano scavalcato due cancelli e sfondato la porta sud che conduce ai giardini Zen. L’indagine, affidata ai carabinieri e alla questura di Rovigo, prosegue a ritmo serrato. “Abbiamo piena fiducia nelle forze dell’ordine - ha aggiunto Barbujani - e siamo certi che riusciranno a risalire ai responsabili. Alcune immagini delle telecamere di sorveglianza hanno già permesso di identificare dei volti. Siamo vicini alla verità. Quello che ci rattrista di più - ha concluso il sindaco - è pensare che dietro a tutto questo ci siano giovani, ragazzi della nostra città, che evidentemente non hanno capito il valore di ciò che hanno danneggiato”.

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