In dieci anni bollette del gas su del 39%

Mancano 48 ore all’accensione dei riscaldamenti in gran parte del Nord Italia e nelle aree di montagna del Centro e del Sud. Dal 15 ottobre scatterà il via libera per la zona climatica E, che comprende la maggioranza delle province settentrionali.

Con l’arrivo dell’inverno torna il tema del caro-bollette – secondo i dati di Confedilizia, dal 2015 il costo del gas è aumentato del 39%, quello dell’elettricità del 74%, e l’acqua del 47,6% – tutti incrementi ben superiori all’inflazione generale del 23%.

Andamento 2025 – Nei mesi estivi le tariffe di luce e gas hanno mostrato una flessione del 5-6%, mentre il prezzo dell’acqua ha continuato a crescere (+4,7% a settembre).

Mercati energetici – L’associazione Assium segnala un calo del 24% del prezzo del gas rispetto a ottobre 2024, con il PSV fermo a 0,328 €/Smc.

Bolletta elettrica – Secondo Arera, nel quarto trimestre 2025 la spesa per i clienti vulnerabili scenderà del 7,6%, pur restando più alta del 22% rispetto al 2024.

Accensione riscaldamenti – Nella zona E sarà possibile tenere i termosifoni accesi dal 15 ottobre al 15 aprile, per 14 ore al giorno. Temperatura massima consentita: 20 gradi, con tolleranza fino a 22. Il mancato rispetto dei limiti può portare a multe fino a 3mila euro.

Come risparmiare – L’Enea consiglia di mantenere la temperatura interna intorno ai 19 gradi, valore che garantisce comfort e riduce i consumi fino al 10%. Importante anche:
– evitare tende o mobili davanti ai termosifoni;
– arieggiare per pochi minuti invece di lasciare le finestre aperte a lungo;
– effettuare manutenzione regolare degli impianti.