Compra online, non arriva nulla

Tutto è partito dalla segnalazione di un cliente che, dopo aver ordinato della merce su un sito di e-commerce con sede proprio nel suo comune, Santa Giustina in Colle (Padova) non aveva mai ricevuto quanto acquistato e non riusciva a mettersi in contatto con i gestori. L’uomo ha deciso quindi di rivolgersi al Comando di polizia locale della Federazione dei Comuni del Camposampierese, che ha avviato un’approfondita indagine sull’attività online.

Gli agenti, analizzando la piattaforma, hanno scoperto diverse irregolarità formali e amministrative. Il nome della ditta riportato sulla homepage non risultava iscritto al Registro delle Imprese, mentre la partita Iva indicata si è rivelata essere un numero inventato. Attraverso un’attività di tracciamento telematico, la polizia locale è risalita al server e successivamente all’amministratore effettivo del sito: un commerciante italiano di 40 anni, residente a Santa Giustina in Colle e titolare di un’attività commerciale regolare.

Convocato dagli agenti, l’uomo ha spiegato di aver affidato a terzi la gestione del sito web, senza però controllare i contenuti pubblicati e le informazioni legali inserite sulla piattaforma. Una leggerezza che, come sottolineato dagli inquirenti, non lo esonera dalle responsabilità previste dalla normativa sul commercio elettronico.

Le verifiche hanno evidenziato la mancanza di numerosi obblighi di trasparenza, tra cui la denominazione sociale, la partita Iva corretta, i riferimenti di contatto, le informazioni sul diritto di recesso, le modalità di pagamento, i costi di spedizione e l’informativa sulla privacy.

La polizia locale ha quindi diffidato il titolare a regolarizzare il sito entro 15 giorni, avvertendolo che in caso di inadempienza scatteranno le sanzioni amministrative previste dalla legge. L’uomo ha dichiarato che si sarebbe trattato di un semplice disguido nella gestione degli ordini e ha assicurato di voler rimborsare il cliente e mettere in regola la piattaforma al più presto.