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CRONACA

A Roma sette nuovi corsi di laurea digitali

Formazione flessibile e competenze richieste dal mercato del lavoro

A Roma sette nuovi corsi di laurea digitali

La laurea rimane un traguardo importante ma ancora lontano per molti italiani: meno di un quarto degli adulti ha completato un percorso universitario, mentre le aziende segnalano difficoltà crescenti nel trovare personale qualificato. Secondo il Bollettino Excelsior 2024 di Unioncamere, quasi il 48% delle assunzioni programmate ha incontrato ostacoli per mancanza di profili adeguati. Le università telematiche stanno colmando questo divario offrendo percorsi più flessibili, digitali e compatibili con le esigenze dei lavoratori. Tra le realtà più dinamiche spicca l’Università San Raffaele Roma, che ha appena introdotto sette nuovi corsi di laureaquattro triennali e tre magistrali – pensati per rispondere alle competenze richieste da un mercato in costante evoluzione.

L’ateneo amplia così la propria offerta in ambiti umanistici, tecnologici, economici e sanitari, integrando innovazione digitale e applicazioni pratiche. Tra i percorsi più originali figura anche la “Football University”, sviluppata con FIGC, AIC e AIAC, per formare professionisti specializzati nella gestione e governance del sistema calcistico, con lezioni online e in presenza presso il Centro Tecnico di Coverciano.

Il primo dei nuovi corsi di laurea triennale è Patrimonio culturale nell’era digitale, della classe L-1 (Beni culturali). Il corso prevede due percorsi: Conservazione e valorizzazione del patrimonio in digitale e Gestione del patrimonio e promozione del turismo culturale attraverso i nuovi media. L’obiettivo è formare professionisti capaci di unire competenze umanistiche e digitali per valorizzare beni e attività culturali. Gli sbocchi includono ruoli come tecnico museale, guida turistica, agente di viaggio e organizzatore di eventi.

Segue Lingue e culture straniere per l’era digitale, classe L-11, che consente di scegliere due lingue tra inglese, francese, spagnolo, tedesco, giapponese, russo e arabo. Il corso mira a formare esperti di comunicazione interculturale capaci di operare in contesti internazionali, economici e turistici, applicando anche strumenti di Intelligenza Artificiale nei processi traduttivi. Le opportunità lavorative comprendono ruoli come traduttore tecnico-scientifico, tecnico delle pubbliche relazioni, operatore turistico e corrispondente estero.

Il corso di Ingegneria biomedica, classe L-9 (Ingegneria industriale), unisce tecnologia e medicina per formare professionisti in grado di contribuire allo sviluppo di dispositivi medici e sistemi ospedalieri. Gli studenti apprendono competenze pratiche nella progettazione, collaudo e manutenzione delle apparecchiature biomediche, con sbocchi come tecnico elettronico o tecnico di dispositivi diagnostici.

Il quarto corso triennale è Ingegneria informatica e intelligenza artificiale, classe L-8 (Ingegneria dell’informazione). Il percorso forma figure in grado di guidare la trasformazione digitale di imprese e pubbliche amministrazioni, sviluppando automazione, analisi dei dati e nuovi servizi digitali. Gli sbocchi comprendono ruoli come programmatore, data manager, tecnico web ed esperto di applicazioni intelligenti.

Tra i corsi magistrali, il primo è Management, diritto e governance della pubblica amministrazione, classe LM-63 (Scienze della PA). È pensato per formare specialisti capaci di innovare la pubblica amministrazione, gestendo processi complessi legati a digitalizzazione, sostenibilità e inclusione sociale. I laureati potranno operare in ministeri, enti locali, agenzie pubbliche e organizzazioni internazionali.

Il secondo corso magistrale, Lingue e culture straniere nell’era digitale: scuola, società e professioni, classe LM-37, unisce competenze linguistiche e digitali per formare professionisti capaci di lavorare in scuole, aziende, editoria e comunicazione internazionale. Gli sbocchi includono ruoli di traduttore, insegnante, esperto di comunicazione interculturale e consulente per la promozione culturale e turistica.

Chiude l’offerta Ingegneria informatica e dell’intelligenza artificiale applicata, classe LM-32 (Ingegneria informatica). Il corso approfondisce le tecnologie emergenti come machine learning, deep learning, robotica cognitiva e visione artificiale, fornendo competenze avanzate per la progettazione di sistemi intelligenti e analisi dei dati. Gli sbocchi vanno dal data analyst al progettista software, fino all’ingegnere specializzato in AI.

Con queste novità, l’Università San Raffaele Roma conferma la sua missione di offrire percorsi di studio flessibili, innovativi e orientati al lavoro, capaci di preparare professionisti pronti ad affrontare le sfide di un mercato sempre più digitale e competitivo.

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